Cura cari: una dimora per i caregiver
Quali sono i diritti dei traumatizzati cranici e dei loro famigliari? Quanto potrà recuperare? Esistono centri specializzati? Cosa potrà fare nella vita? Sono le domande, spesso senza risposte, alle quali l’associazione ha provato a dare il proprio contributo nato dalla dall’esperienza maturata dalla propria nascita nel 1996 come comitato e grazie alla volontà di alcuni familiari di traumatizzati cranici e neurolesi.
“Felici coloro che osano sognare e che sono disposti a pagare il prezzo più alto perché il sogno prenda corpo nella vita degli uomini” sottolineava Don Bosco.
L' Associazione Traumatizzati Cranici, sabato 20 aprile, ha presentato il progetto “Cura cari" per i familiari dell'associazione, progetto accolto presso "Non ti scordar di me − dimora amica" di Fraine, a Pisogne. Una residenza da destinare alle famiglie di disabili traumatizzati, persone fragili per brevi momenti di relax, di sollievo, di socializzazione, di amicizia e di relazioni in collaborazione con le Associazioni. È stata l’occasione per ringraziare il Gruppo Alpini Villa Carcina per l'impegno legato al ripristino dell’immobile, dato in uso gratuito all' Associazione Traumatizzati Cranici.
Il progetto "Cura cari" (Cargiver) consentirà ai familiari dei Gravi Cerebrolesi Acquisiti e Sos temporanea infanzia abbandonata, di usufruire gratuitamente di week end o brevi periodi presso la Dimora Amica a Fraine di Pisogne. In questo modo, i familiari, potranno dedicarsi al relax, rigenerarsi, svolgere attività di inclusione, attività di Arte Terapia, incontri culturali, passeggiate, o semplicemente per godersi il panorama.
“È la coronazione del mio sogno di oltre 25 anni − spiega la Presidente Vanna Dolci − e fa seguito alle medesime iniziative offerte a qualche coppia di familiari ogni anno sin dal 2003 in poi presso residence, Villaggi anche con Auser o appartamenti. Questo affinché si possa ridurre l’alto rischio di gravi patologie (tumori, infarti, ictus, malattie neurodegenerative, ecc) di cui, per forte carico e stress ossidativo, sono sottoposti i cargiver = Cura Cari, come riscontrato e come da presidenti familiari e soci famigliari di associazioni dei gravi cerebrolesi acquisiti”.