Una serata con la Gioconda
Sabato 9 novembre, alle ore 18.00, si terrà l'evento "Una serata con la Gioconda" nel museo Il Fusorio di Tavernole Sul Mella
“Una serata con la Gioconda” è l’appuntamento organizzato dall’Associazione ScopriValtrompia, patrocinato dal Comune di Tavernole sul Mella e dalla Comunità Montana di Valle Trompia in occasione del 500esimo anniversario della morte di Leonardo Da Vinci. L’evento si terrà sabato 9 novembre, alle ore 18.00 nel museo Il Forno Fusorio di Tavernole Sul Mella e rientra in una rassegna di eventi proposta dalla Consulta Pari Opportunità della Comunità Montana di Valle Trompia e dai Comuni della valle per la Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Protagonisti della serata saranno lo studioso d’arte Francesco Rossini e il professor Silvano Vinceti, i quali, dialogando con la dott. Laura Damiani, giornalista e socia di ScopriValtrompia, presenteranno rispettivamente la mostra “Enigma Gioconda: i monogrammi che potrebbero rivelare la corretta attribuzione di alcuni dipinti di Leonardo da Vinci” ed il volume “Il furto della Gioconda: un falso al Louvre?”. Francesco Rossini, studioso di dipinti antichi ed informatore medico in pensione, presenterà nella mostra “Enigma Gioconda” i risultati di uno studio di alcune opere attribuite ed attribuibili a Leonardo da Vinci. L’evento, accoglierà la riproduzione di alcune opere di Leonardo e sarà corredata da pannelli che guideranno il visitatore aiutandolo a calarsi nel contesto storico, a cogliere la tesi del Rossini e a individuare i monogrammi. La mostra, ad ingresso gratuito, sarà fruibile durante gli orari di apertura del Museo (domenica 10, 17, 24 novembre e domenica 1 dicembre 2019, dalle ore 15:00 alle ore 18:00) e la visita sarà effettuata dal curatore Francesco Rossini e dai soci dell’Associazione ScopriValtrompia. Silvano Vinceti, noto scrittore, autore e conduttore televisivo in Rai di programmi storico culturali, presentando il proprio volume, edito da Armando Editore, getterà nuova luce sulla più famosa sottrazione di un’opera d’arte: il furto della “Gioconda” di Leonardo, avvenuto il 21 agosto 1911. Lo studio di questo spettacolare crimine ha riportato alla luce nuovi e originali documenti custoditi negli archivi di stato di Firenze. Una dettagliata ricostruzione del clamoroso evento ha permesso di riscrivere un’altra storia: l’indiscusso ideatore ed esecutore del furto, Vincenzo Peruggia, quel 21 agosto non entrò mai al Louvre e non rubò la Gioconda. Nuovi scenari e nuovi personaggi si prospettano all’orizzonte, come il marchese Edmondo de Valfierno, un falsario francese che accende i riflettori su una possibilità finora remota: la “Gioconda” esposta al Museo del Louvre sarà l’originale o siamo di fronte ad un falso?