Una cena per la legalità
Sabato 23 settembre, per il terzo anno consecutivo, viene proposta una cena per la legalità con i prodotti delle terre confiscate alle mafie
E’ il terzo anno che viene proposta la cena della legalità, organizzata dal gruppo che percorre insieme la strada del “Progetto Responsabilità per la Giustizia” (coordinamento provinciale di Libera, Acli di San Vigilio, Biblioteca di Concesio, Comitato di Solidarietà di S.Vigilio e sostegno del Comune di Concesio). Non è solo una cena, è una fine tappa di un articolato percorso fatto di numerosi incontri ricchi di idee, spunti e riflessioni. Da tre anni ci si interroga sui temi più sensibili, con passione e studio degli argomenti socialmente più rilevanti: etica nelle professioni, ambiente, sicurezza, economia, disagio, criminalità organizzata, beni confiscati e loro riutilizzo sociale, gioco d’azzardo, sanità, solidarietà, evasione fiscale, ecc. Sono stati invitati dei testimoni competenti, che hanno raccontato ad una comunità attenta, puntuale e con voglia di sapere, di comprendere e di imparare. Non è solo una cena. E’ l’atto di chiusura di un percorso e l’inizio di un altro.
Una cena con i prodotti provenienti dalle terre confiscate alle mafie. I prodotti di Libera Terra.
Dalla pasta prodotta con i grani dei latifondi confiscati a Cosa Nostra nelle terre siciliane, alla mozzarella di bufala realizzata nei territori sottratti alla camorra campana (e riutilizzati ora dalla Cooperativa intitolata a don Peppe Diana), il vino delle terre di Puglia (succo delle viti piantate nei terreni sottratti alla Sacra Corona unita, il mitico vino Centopassi, della storica cooperativa Placido Rizzotto), la caponata di melanzane provenienti dai terreni confiscati alla mafia alle pendici dell’Etna e coltivati dai ragazzi della Cooperativa Beppe Montana.
Ed ancora i taralli pugliesi, le tartine con creme di olive nere e carciofi.
E per finire, il cannolo siciliano, con ricotta e granella originale dei pistacchi delle terre di Bronte.
Antimafia con allegria, con i prodotti giusti. L’appuntamento è per sabato 23 settembre alle 20 presso l’oratorio Paolo VI di Concesio in via Alcide De Gasperi.