Sui passi dei valtrumplini
Al museo Orma di Pezzaze per uno straordinario viaggio nel tempo dal Neolitico all'Epoca romana
Ora che è giunta l’estate potremmo pensare di sgranchirci le gambe e fare un pieno oltre che di buona aria anche di cultura. Senza andare troppo lontano possiamo dedicare una giornata per visitare la cittadina di Pezzaze, uno dei centri più importanti della Valle Trompia, che, favorita dalla posizione geografica e dalla ricchezza mineraria, ha un bel patrimonio artistico e architettonico. Consigliamo come piatto forte la visita nella frazione Mondaro del Museo Orma (l’acronimo indica: Officina delle Radici Museo Archeologico), ubicato nella torre e nell’adiacente piccolo Broletto, che è il primo museo archeologico di Valle Trompia, articolato per epoche storiche che ricostruiscono le tappe del popolamento del territorio dagli accampamenti stagionali dei cacciatori-raccoglitori del mesolitico, fino all’epoca romana e ai secoli successivi. Dopo la biglietteria, concepita come info-point turistico-culturale per l’alta valle, la visita inizia con la sezione dedicata al Neolitico dove sono visibili, oltre agli oggetti usati dai primi agricoltori, anche Naè, lo scheletro di una ragazza trovato a Nave, risalente al V millennio a.C. Al 1° piano si scoprono l’età del Bronzo e l’età del Ferro. La sezione archeologica presenta i reperti di tre collezionisti: Pietro Paolo Cotelli per la storia più antica e Pier Luigi Piotti e Costanzo Caim per quella più recente. Il 2° piano è infine riservato alla Romanizzazione e all’Epoca Romana, con una parte dedicata alle epigrafi. Per info e prenotazioni: Associazione ScopriValtrompia -333.142.5093.