Sui passi della Giustizia e della libertà
Visitare Palermo per scoprire, sulle tracce di alcune figure importanti, il senso dell’impegno attivo nella comunità. È questo l’obiettivo che si pone la proposta fatta dall’Agorà-Giovani di Lumezzane dal 29 luglio al 3 agosto dal titolo “Sui passi della Giustizia e della libertà”, un viaggio a Palermo in cui scoprire cinque figure importanti per la città.
“L’esperienza nasce e chiude una serie di incontri che abbiamo fatto in vista delle elezioni amministrative (svoltesi l’8 e il 9 giugno, ndr.) – racconta suor Loredana Boniotti delle suore Dorotee di Cemmo – e ci siamo chiesti come prenderci cura del paese in cui viviamo, come spenderci per la comunità e ci siamo anche chiesti se ne valga ancora la pena nel 2024 di donarsi per la comunità e donare la vita per il bene”. Dentro questo percorso ecco, dunque, la proposta a una decina di giovani lumezzanesi nel capoluogo siciliano per incontrare cinque storie di uomini che hanno dato la vita “in diversi campi per il bene, chi lottando contro la mafia e chi servendo i poveri della città: chi attraverso la magistratura, chi il giornalismo, chi la parrocchia, chi nella povertà delle vie nei paesi” – spiega suor Loredana.
Nel programma sono previste le visite a case e musei: la casa in memoria di Peppino Impastato, la casa, la parrocchia e il centro “Padre Nostro” di don Pino Puglisi, il museo di Falcone e Borsellino e la missione “Speranza e Carità” di fratel Biagio. In ciascuna casa i giovani saranno accompagnati da più testimoni cha hanno incontrato o conosciuto queste persone per raccontarle al meglio. “Ci lasceremo interrogare da queste vite e ci concentreremo sul finire in una mezza giornata di ritiro per rielaborare interrogativi e la bellezza che avremo conosciuto. Ci ritagliamo uno spazio per noi con Dio, spazio che nella vita quotidiana non è così facile avere” – dice ancora suor Loredana. Non mancherà la visita di Palermo e del mare. Un’esperienza “equilibrata tra conoscenze che arricchiscono la parte spirituale, culturale, personale e la parte di relax e divertimento”. “Il desiderio – racconta don Michele, il parroco dell’Unità pastorale Valgobbina – è che al rientro e nel quotidiano, da questi giovani possa nascere una testimonianza e una condivisione concrete in favore della cultura e della politica tra la nostra gente, giovani in primis”. L’Agorà dei giovani che ormai da tempo lavora sul territorio Lumezzanese è guidata da don Marcellino Capuccini e Suor Loredana.