Sport, autismo e disabilità
A Lumezzane i ragazzi con disabilità, a partire da settembre, potranno entrare a far parte delle società sportive del territorio potendo scegliere fra una vasta gamma di discipline
Praticare un’attività fisica consente di acquisire, attraverso le regole dello sport, le regole sociali, favorendo l’integrazione. Sport e disabilità, oggi, è divenuto un binomio consolidato, anche nel Bresciano.
Calcio, atletica, tennis, nuoto, bocce, pesca: a Lumezzane i ragazzi con disabilità, a partire da settembre, potranno entrare a far parte delle società sportive del territorio potendo scegliere fra una vasta gamma di discipline individuali e di squadra.
“Sport, autismo e disabilità” è il nome del progetto voluto dall’Assessore allo sport del Comune di Lumezzane Rossana Bossini e vede il coinvolgimento di diverse realtà dell’Uasl (Unione delle associazione sportive lumezzanesi) e della cooperativa Cvl che ha come scopo primario il perseguimento dell'interesse generale della comunità alla promozione umana e all'integrazione sociale dei cittadini ed in particolare modo dei soggetti più deboli. Fra le iniziative previste figurano anche le passeggiate con i volontari della sezione Cai di Lumezzane e la partecipazione, in qualità di navigatori, alle manifestazioni che vedono protagoniste le "vecchie sgnore" a quattro ruote.