Quelle campane da far suonare
La parrocchia di Brozzo, con il contributo della Fondazione Comunità Bresciana, lancia una campagna di raccolta fondi per il “concerto” Cavadini
Sarà una corsa contro il tempo quella da intraprendere affinché tutto sia pronto per la festa patronale di San Michele. Entro settembre dovrà essere ripristinato l’intero concerto Cavadini delle cinque preziose campane che si trovano sulla torre della parrocchiale di Brozzo, fissate a un castello di struttura veronese unico in Valtrompia. Dal 2017 due di queste sono mute per un serio rischio di caduta causato dalle condizioni ormai precarie dello stesso castello, costruito dalla famiglia veneta di fonditori. Quello marchenese è un concerto risalente ai primi anni del ’900: è ancora completo di ceppi e intelaiature originali in ghisa, pezzi unici sottoposti alle tutela della Sovrintendenza.
Pagani. L’intervento di recupero e messa in sicurezza diventava ogni giorno più urgente. La parrocchia ha affidato il progetto di risanamento e restauro conservativo alla ditta bergamasca Pagani di Castelli Calepio che vanta, nel settore, un’esperienza che risale al 1523. La Soprintendenza archeologica Belle Arti Brescia e Bergamo ha dato la sua autorizzazione. La spesa ammonta a 32mila euro. La parrocchia ha partecipato al Bando promosso dalla Fondazione della Comunità Bresciana. Il progetto è stato riconosciuto meritevole di contributo dalla Fondazione che con 16mila euro coprirà metà della spesa. Come da regolamento, l’erogazione del contributo prevista per settembre 2018 è legata alla raccolta fondi lanciata dalla Parrocchia per la copertura della spesa restante. La Fondazione Comunità Bresciana ha aperto un apposito conto corrente sul quale dovranno confluire, come ha sottolineato il Parroco, don Giuseppe Rossi, le donazioni da versare entro settembre. Chiunque può partecipare: aziende, associazioni e privati. È la nuova sfida che l’intera comunità si appresta a vincere come ha sempre fatto quando si è trattato di salvaguardare il patrimonio secolare dei propri avi per trasmetterlo alle generazioni future, testimonianza delle proprie radici orgogliose di una storia millenaria. È inoltre prevista la possibilità di detrazione fiscale del 30%. Il bonifico può essere effettuato intestandolo a: Fondazione della Comunità Bresciana onlus Banca Prossima Brescia – Iban IT02F0335901600100000009608, causale progetto N. 2018-0180/ Ente Parrocchia S.Michele Arcangelo Brozzo.