Quando l’arte è solidale
Stelline e alberelli all’Italmark di Nave. Mercoledì 15 novembre, nel supermercato del centro San Marco di Nave, è partita la campagna, che vedrà impegnati tutti i 78 Italmark della Lombardia fino al 31 dicembre, di vendita di alberelli e stelline in ceramica, che scenderanno dagli scaffali per addobbare alberi, stanze e tavolate festanti.
Questo progetto era iniziato ancora in aprile quando c’è stato un incontro fra alcuni responsabili della Cooperativa Futura e il centro commerciale che ogni anno, sotto le feste natalizie, promuove una campagna di solidarietà. Quest’anno ha scelto di aiutare una realtà molto vicina al paese dove ha abitato Giuseppe Odolini, il Villaggio Prealpino, che nel 1966 aprì a Brescia il primo supermercato della catena Italmark.
La Cooperativa Futura gestisce un Centro diurno per persone con disabilità e un Centro socio educativo a Cortine di Nave dove accoglie persone della bassa Valle Trompia. All’interno della sede troviamo l’atelier “Liberalarte”, un laboratorio inclusivo di ceramica che vede la partecipazione degli utenti della cooperativa ma anche di persone esterne. “Essendo la richiesta di ‘decojoy’ molto elevata – ha sottolineato la coordinatrice Debora Martinelli – abbiamo chiesto aiuto ad altre persone che si sono alternate anche in orario serale, sia nel nostro laboratorio sia da casa, per confezionare i pacchetti; ai 20 ospiti abituali dell’atelier hanno dato una mano oltre 150 volontari, fra cui gruppi di scout e di nonni dei paesi vicini”. Sembrava di essere in una delle ferriere di cui era ricca, un tempo, la Valle del Garza, di cui rimangono ancora tracce a Nave: nell’atelier “Liberalarte” sono entrati 2mila kg di argilla, 200 kg di colori in polvere e 400 infornate che hanno prodotto, in più di mille ore di lavoro, circa 60mila pezzi che sono stati acquistati dall’Italmark, che li venderà all’interno dei suoi negozi al prezzo di 2 euro. In più la Cooperativa Futura riceverà, oltre al prezzo pattuito, anche 0,50 euro in più ogni oggetto venduto.
