Piedi in cammino con la pace in testa
La marcia della pace a Lumezzane è tradizione fin dagli anni ’70, voluta da don Gianmario Chiari; mantenutasi, ha assunto connotazioni differenti. Quest’anno la proposta, che si concretizza nella marcia domenica 14 gennaio alle 13.30 (partenza S. Apollonio e arrivo a Gazzolo), “ha voluto unire le iniziative della Tenda della pace, che sono Mese Missionario, Mese della pace e qualcosa legato al tema della donna, con un filo rosso – racconta suor Roberta di Gesù Servo –; il tema dei minerali clandestini”.
Giovedì 11 gennaio alle 20.30 a S. Sebastiano c'è stata la testimonianza di John Mpaliza, noto anche come Peace Walking Man per la comunità educante dell’intera Lumezzane, che ha aperto la tre giorni dedicata alla pace. Mpaliza organizza marce in Italia e in Europa per sensibilizzare l’opinione pubblica rispetto alla situazione dei congolesi, nazione in cui sono presenti molti minerali come il Coltan, Litio o Tantalio (fondamentali per le nostre apparecchiature di uso quotidiano), spesso minerali clandestini.
Una delle iniziative di Mpaliza è la richiesta del tracciamento del Coltan. “A ottobre abbiamo inaugurato la mostra dei minerali clandestini – continua – e aperto in biblioteca e in Comune la raccolta di cellulari e tablet. Il titolo della marcia è ‘Piedi in cammino con la pace in testa’, camminare e manifestare attraversando il paese per raggiungere e realizzare la pace”. Si chiude il 25 gennaio alle 20.30 con il film “L’altro volto della speranza” al teatro di S. Sebastiano.
