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Concesio
di GIUSEPPE BELLERI 03 nov 2021 09:50

Penne nere in festa per il 95°

Era martedì 18 maggio 1926, quando a San Vigilio nacque il locale Gruppo Alpini, il 107° della Provincia di Brescia, su ispirazione del Tenente Colonnello Giuseppe Carrara, che in quel paese aveva una bella dimora (nello stesso anno gli nacque anche il figlio Roberto, che nel 2020 è andato avanti, quale socio più anziano del gruppo sanvigiliese). A Carrara, nel 1945, subentrò quale capogruppo Attilio Arici, reduce dalla Russia, quindi Paolo Zadra, che indossa ancora il cappello alpino, il compianto Narciso Armanasco, che fino al dicembre del 2020 ha tirato il gruppo per 35 anni, ed ora le mostrine le sfoggia Pierantonio Gatelli.

Iniziative. Sono tante le iniziative e gli appuntamenti a cui le penne nere sanvigiliesi hanno collaborato, impegnati, come scrisse Narciso Armanasco in occasione dell’85° di fondazione “con tanta volontà ed entusiasmo nei molteplici interventi a favore non solo della nostra comunità ma dell’intero paese, come avvenuto ultimamente in Abruzzo, dopo il terremoto. Il nostro fiore all’occhiello è rappresentato dalla chiesa di San Velgio sul Monte, che dal 1974 curiamo con particolare dedizione. Grazie alla sensibilità dell’Amministrazione Comunale, che ancora ringraziamo, nell’anno 2004 è stato lastricato il percorso intitolandolo Sentiero degli Alpini, disseminato dalle stazioni della Via Crucis, rappresentate da artistiche formelle realizzate dal concittadino Paolo Poli, e inaugurate lo stesso anno dal Vescovo ausiliare Mons. Francesco Beschi”. E ricordiamo alcune tappe importanti. Il 3 maggio 1976, in occasione del 50° del gruppo, viene posta una targa sulla parete dello stabile adiacente alla chiesetta di San Velgio (un tempo casa del pellegrino ed ora sede del gruppo alpino), con la scritta “Alpini e popolazione di San Vigilio anno 1975”). Nel 1978, in occasione del 35° anniversario della Battaglia di Nikolajewka, vengono festeggiati i reduci Attilio Arici e Celestino Manessi ed installata una nuova campana in bronzo dedicata ai caduti e dispersi di tutte le guerre; a quest’iniziativa ha generosamente partecipato anche il concittadino mons. Pietro Faita, non solo contribuendo alle spese ma intervenendo di persona alla cerimonia. Nel 1998, nel centenario della nascita di San Paolo VI, e nel 55° anniversario della battaglia di Nikolajewka, gli alpini, con la collaborazione della parrocchia, promuovono l’edizione del pregevole volume “San Vigilio nella storia e nell’arte” curato dal prof. Carlo Sabatti. Sul colle di san Velgio, solitamente in gennaio, si ricorda la ricorrenza della battaglia di Nikolajewka e il primo maggio si festeggiano i lavoratori insieme alle Acli. Le Penne sanvigiliesi oltre ad occuparsi della manutenzione e pulizia della chiesetta di San Velgio, del sentiero e del bosco attiguo, fanno la manutenzione del Parco Galilei e di alcuni sentieri montani.

Programma. Domenica 14 novembre, per festeggiare il 95° di fondazione, il Gruppo Alpini di San Vigilio, col patrocinio del Comune di Concesio, ha invitato i 9 gruppi alpini della zona B con questo programma: alle 9 l’ammassamento presso l’oratorio di San Vigilio, alle 10.15 l’alzabandiera e la formazione del corteo, alle 10.30 la S. Messa presso la chiesa parrocchiale e alle 11.40 la deposizione della corona al monumento dei caduti.

GIUSEPPE BELLERI 03 nov 2021 09:50