Nuovi spazi per gli Acrobati
SMI gli Acrobati ha inaugurato la nuova sede di Concesio sita in via Europa 106. Con un agile balzo il “Servizio Multidisciplinare Integrato gli Acrobati” dalla vecchia sede si è spostato in quella nuova, molto più ampia e poco distante dalla precedente.
Era il 28 gennaio 2010 quando la coop. di Bessimo, la coop. Il Calabrone e la coop. Gaia davano vita al Consorzio “Gli Acrobati”. Regione Lombardia. Dopo che Regione Lombardia aveva decretato la possibilità che il privato sociale potesse gestire anche i servizi ambulatoriali delle dipendenze, le varie realtà si sono riunite per mettersi in gioco nella cura ambulatoriale delle dipendenze, con la convinzione che l’unione di diverse realtà storiche nel trattamento delle dipendenze possa generare un certo grado di innovazione nei servizi ambulatoriali, portando all’interno degli S.M.I. le competenze, le conoscenze, il know-how maturati in decenni di gestione dei servizi residenziali, delle comunità terapeutiche, dei servizi di prossimità, della riduzione del danno, e della prevenzione universale e selettiva all’uso/abuso di sostanze legali e illegali.
“Come siete cresciuti in questi anni?”. Lo abbiamo chiesto a Stefano Rizzi, amministratore delegato dello “SMI gli Acrobati”. “Dalle 40 persone con tossicodipendenze del primo anno – ha sottolineato – ora abbiamo 700/800 persone che si rivolgono a noi: sono principalmente problemi di cocaina, di alcol, di azzardo, ma stanno aumentando anche le dipendenze da internet, dagli psicofarmaci e i disturbi del comportamento. Collaboriamo con le associazioni locali, con Civitas, con gli alcolisti anonimi, con il CAG Naviganti, ma si potrebbe rinforzare la sinergia con i medici condotti e con gli oratori, visto che la nostra utenza è principalmente formata dai giovani”.
Il servizio. Come fare a rivolgersi al servizio?. “Chi abbia delle dipendenze, lui e/o la famiglia – ha continuato Rizzi – può venire direttamente nei nostri ambulatori (meglio fare prima una telefonata allo 030.2060130-1-2) nei giorni di apertura (dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 18.30; il sabato e domenica con reperibilità)”.
Nel 1° colloquio di un’oretta si valuterà l’opportunità di fissare degli appuntamenti successivi; inoltre ci si prenderà carico anche della famiglia: “Offriremo comunque a tutti un percorso su misura e gratuito, visto che abbiamo una convenzione con l’ATS. Ci auguriamo che aumenti la collaborazione col territorio per farci conoscere sempre di più dalla gente”.