Mamré, la generosità di Luigi Del Barba
L’associazione Comunità Mamré, insieme ad altre istituzioni del territorio, è stata intestataria di un importante legato lasciato dal signor Luigi Del Barba. «Siamo grati per questo dono, provvidenziale e inatteso» fa sapere la presidente, Tecla Cioli: «Il signor Del Barba aveva occasione di incontrare i nostri ospiti sul territorio e in tali circostanze ravvivava in sé l’auspicio di poter concorrere ad aumentare per loro le opportunità di benessere».
L’Associazione Comunità Mamré, dal 1971, è attivamente impegnata sul territorio bresciano nel settore socioassistenziale e sociosanitario. Gestisce inoltre vari servizi residenziali diurni ed ambulatoriali per disabili, minori ed anziani.
Con il generoso legato è stato costituito un fondo vincolato a favore della Residenza Sanitaria per Disabili Firmo Tomaso di Villa Carcina. Si desiderava da tempo darne pubblica informazione presso la RSD stessa, ma per tutelare gli ospiti non è ancora possibile accedere alla struttura.
L’eredità verrà utilizzata per i bisogni già individuati e per quelli che man mano emergeranno. Letti elettrici ad altezza ed inclinazione variabile, finalizzati al confort degli ospiti, in modo particolare di quelli non autosufficienti; monitor per il controllo continuativo dei parametri vitali per gli ospiti compromessi nella salute; un omogeneizzatore per favorire la deglutizione degli ospiti disfagici; carrelli termici per la distribuzione dei pasti nei nuclei abitativi, garantendo in questo modo la giusta temperatura dei cibi: sono strumenti ed attrezzature la cui dotazione ha già contribuito a garantire e garantirà una sempre migliore qualità di vita alle quarantaquattro persone che risiedono presso la RSD.
Commuove l’inaspettata scelta del signor Del Barba che, trascorsa la sua vita nella semplicità e modestia, ha preferito destinare parte delle sue disponibilità alle persone disabili della struttura gestita dalla comunità Mamrè in Villa Carcina, anziché utilizzarle per soddisfare propri bisogni.
L’emozione diventa gratitudine e preghiera alla divina Provvidenza, che ci accompagna nel prenderci a cuore le persone fragili affidate alle nostre cure.
Fare memoria del signor Del Barba è il migliore modo per confermare quel che sovente affermava il nostro fondatore Don Pierino Ferrari: «Di ogni persona non resteranno che le cose donate».
Il signor Del Barba continua a vivere nel bene che, con il suo sostegno, è stato e verrà realizzato. Questo non è disgiunto dal desiderio di ricordarlo con un segno, a indelebile memoria: intitolare a suo nome il salone polivalente della RSD Firmo Tomaso.