Libertà va cercando: un percorso filosofico
È in programma, recuperando un’abitudine interrotta per la pandemia Covid, un corso con taglio filosofico nel periodo pre-quaresima proposto dall’Unità pastorale San Giovanni Battista di Lumezzane. “Libertà va cercando” è il titolo dato al percorso composto da quattro serate che vuole offrire una riflessione su quello che “pare essere l’ultimo ‘dogma’ nel quale laicamente l’uomo contemporaneo crede senza discussione e che rivendica con tenacia: libertà di pensiero e di espressione, di scelta e di esecuzione, di determinazione e di autodeterminazione, libertà scaturenti dai diritti umani e conquistate con i diritti civili. Teniamo strette le libertà conquistate a fatica e ogni forma di limitazione è avvertita come un’indebita intrusione nella propria inviolabile soggettività e un’imposizione stridente con la propria autonomia. Ma siamo davvero liberi?”, si legge nella presentazione.
A guidare le serate don Mario Zani ), docente di materie filosofiche e, tra gli altri incarichi, direttore dell’Istituto teologico Paolo VI, affiliato alla Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale. Si comincia martedì 10 gennaio con “La libertà non c’è! La morsa del determinismo”. Martedì 17 gennaio il tema è “Non c’è che libertà! La fuga del soggettivismo”, si continua il 24 gennaio con “Che libertà c’è! Una prospettiva realista” e si conclude martedì 7 febbraio con “La libertà ha un senso? Il vagabondo e il pellegrino”. Tutti gli incontri si terranno presso la Sala riunioni della parrocchia di S. Apollonio alle 20.30.
