Futura e Cvl al lancio delle bocce
Lo sport può essere motivo di violenza e separazione e allo stesso tempo occasione di solidarietà, unione e fratellanza. In questa seconda ottica si muove la bocciofila Lumezzanese che, come ormai da tradizione in questa parte dell’anno, lancia la boccia in questa direzione. Il momento culminante dell’iniziativa si tiene venerdì 16 dicembre a Lumezzane presso il bocciodromo valgobbino
Lo sport può essere motivo di violenza e separazione e allo stesso tempo occasione di solidarietà, unione e fratellanza. In questa seconda ottica si muove la bocciofila Lumezzanese che, come ormai da tradizione in questa parte dell’anno, lancia la boccia in questa direzione. Il momento culminante dell’iniziativa si tiene venerdì 16 dicembre a Lumezzane presso il bocciodromo della cittadina valgobbina. A sfidarsi in campo i ragazzi diversamente abili della cooperativa Futura di Nave, quelli della cooperativa CVL di Lumezzane assieme agli associati della Bocciofila lumezzanese. Le gare, a terne miste, cominceranno alle 14.30 e seguiranno premiazioni e rinfresco offerto dai genitori dei ragazzi. L’iniziativa è stata però anticipata mercoledì 14 dicembre presso il bocciodromo di Lumezzane in cui sono intervenuti i ragazzi accompagnati dalla cooperativa Aquilone.
Due giornate queste che dicono solo una parte dell’attenzione mostrata dalle bocciofile verso il tessuto sociale in cui si inseriscono. Si ricordi per esempio che la società lumezzanese ha devoluto alle terre colpite dal recente sisma i proventi dell’ultima gara sociale. Impegni verso la comunità che si uniscono inevitabilmente alle iniziative per promuovere lo sport delle bocce. Attraverso il progetto “Sport in cartella”, un istruttore qualificato ha avvicinato molti ragazzi, con la collaborazione della scuola “Caduti per la patria” del Polo Ovest: tutti gli alunni parteciperanno a sei lezioni di bocce junior. In primavera sarà la volta dei più piccoli provare a lanciare qualche boccia, in collaborazione con le scuole dell’infanzia di Pieve e di Valle. Con sguardo al passato “sono stati ben 380 i ragazzi, dai 6 ai 15 anni, che in luglio hanno calcato i nostri campi grazie alla collaborazione con i grest”, raccontano i dirigenti della bocciofila e poi aggiungono un “grazie all’azienda speciale Albatros del Comune di Lumezzane che mette a disposizione il bocciodromo per la realizzazione delle varie iniziative di solidarietà”.
