Irma dal cuore alpino
Le Penne Nere bresciane hanno presentato in settimana il progetto di rilancio della colonia del piccolo borgo della valle, con lo scopo di aprire le porte della casa degli alpini a gruppi, scuole, cre-grest e oratori
Il paese di Irma abbraccerà la festa alpina per l’ambito compleanno della colonia con una due giorni di festa tra il 21 e il 22 luglio. Attese le sezioni degli Alpini dalla città, dalla valle e dalla provincia. La sera sarà attiva la sagra gastronomica. Alla festa anche una banda o una fanfara per rendere solenne la due giorni dedicata alla Casa de L’Alpino.
L’antica colonia ha subito recentemente un restauro e una messa a norma. La casa gode di ampi spazi, zone ludiche, un ascensore e una grande area mensa. La casa mette a disposizione lo staff delle cuoche e, per la questione dell’animazione estiva, una dozzina di animatrici.
A luglio saranno una comitiva di 50 persone a riempire la struttura, ma la casa è disponibile anche nelle prossime settimane. Previsto anche un itinerario condiviso con la vicina Marmentino per un’esperienza di passeggiata unica.
“Abbiamo pensato che era il caso di metterla a disposizione di altre realtà e non solo degli alpini. Qui sono ospitabili più di 60 persone, – ha sottolineato il presidente dell'Ana Brescia Turrini – questa casa è luogo di valori che sposano la tradizione delle Penne Nere”. 80 anni fa i “veci” del direttivo di allora preferirono Irma alla concorrenza di Zone, per costruirvi la casa. “I tre presidenti hanno posto una pietra anno dopo anno qui, un ricordo particolare va a Rossi recentemente scomparso” ha sottolineato il sindaco del paese Mauro Bertelli. Anche il parroco locale, don Luca Ferrari, cura e accompagna i visitatori della casa alla scoperta non solo del borgo o dei dintorni, ma anche della parrocchiale. Da bravo musicista organista intrattiene i visitatori con una sonata d’organo.
Flora, fauna e molto altro ancora sono tra le proposte delle scoperte delle gite previste nei dintorni. Gli alpini di Irma, vedono gemellati i volontari della protezione civile di Ospitaletto, che all’occorrenza possono allestire un campo cinofilo per gli ospiti.
