Io e i miei limiti…virtù o sventura?
Venerdì 27 settembre, alle 20,45, presso l’oratorio San Giovanni Paolo II a Marcheno, sarà possibile assistere ad un incontro con Marco Pozza, cappellano del carcere Due Palazzi di Padova. È conosciuto come scrittore, personaggio televisivo, autore televisivo e giornalista. Tra i suoi libri, ricordiamo la trilogia sulla figura di Cristo (“L’imbarazzo di Dio”, “L’agguato di Dio” e “L’iradiddio”). In molti lo ricorderanno anche per i programmi televisivi, come “Padre Nostro”, “Ave Maria”, “Io credo”, firmati insieme a Papa Francesco e divenuti bestseller pubblicati da Rizzoli.
Nel 2021 sul canale Nove, ha realizzato e condotto “Vizi e virtù”, serie televisiva ispirata alla Cappella degli Scrovegni, dove Giotto racconta il percorso della salvezza umana attraverso le storie di Gesù e di Maria e il Giudizio Universale. Giotto dipinge le quattro virtù cardinali: giustizia, fortezza, temperanza, prudenza, e le tre teologali: fede, speranza, carità. Su questi temi è dedicata la nuova conversazione tra Papa Francesco e don Marco Pozza, che sottolineano l’importanza delle virtù, strade da seguire per essere condotti alla salvezza.
Dal 2017 è tra i conduttori della rubrica “Le ragioni della speranza”, spazio dedicato al commento del Vangelo all’interno del programma “A sua immagine”, in onda su Rai 1. Inoltre, con la parrocchia del suo carcere ha raccolto e scritto i testi della Via Crucis 2020, celebrata nella piazza San Pietro vuota. Ha vinto il “Premio Biagio Agnes 2016” e il “Premio Paolo VI – Civiltà dell’amore 2020”. Partecipa ad incontri e conferenze in Italia, in particolare negli oratori e nelle scuole superiori.
L’appuntamento di venerdì 27 settembre è ad ingresso libero fino ad esaurimento posti ed è organizzato dall’Associazione Genitori Marcheno e in collaborazione con la Parrocchia di Marcheno.
