In Guglielmo la Festa del Redentore
Domenica 21 luglio la Messa presieduta dal Vescovo momento centrale di tante iniziative pensate dall'associazione culturale “Gölem”
Nuova vita per l’associazione culturale “Gölem”, figlia di quella intitolata al “Redentore”, nata per volontà di alcuni amici, tutti appassionati di montagna e, in particolare, abituati a raggiungere la montagna bresciana per eccellenza, il Monte Guglielmo. La nuova associazione nasce in continuità con quella presieduta per anni dall’instancabile Cesare Giovanelli, che si era fatta carico del completamento e l’abbellimento del Monumento al Redentore, con l’intento di renderlo un baluardo della fede cristiana.
“Gölem”, invece, punta a mettere al centro della propria azione, la gente del territorio che ne ama la geografia, il clima, le tradizioni e la bellezza, prediligendo l’organizzazione di eventi culturali e sociali cui la montagna farà da sfondo.
E’ in questa prospettiva che si colloca anche l’organizzazione della tradizionale Santa Messa in programma domenica 21 luglio, presso il monumento intitolato a Cristo Redentore. A presiederla sarà il vescovo Pierantonio Tremolada, che tornerà a celebrare sulla montagna dei bresciani, con il Coro della Montagna di Inzino incaricato di dare solennità alla liturgia
L’associazione “Gölem” è anche impegnata nell’organizzazione (con la collaborazione della Cooperativa Confraternita Giovani) di un programma di sul territorio montano della Valle Trompia con i ragazzi impegnati nell’attività di Montagna Terapia.Saranno escursioni accompagnate da professionisti e volontari che insieme ai partecipanti sapranno cogliere quelle emozioni che solo la natura concede nella libera interpretazione.
L’Associazione Golem sta poi organizzando un’attività da proporre alle scuole elementari di alcuni paesi della Val Trompia e del Basso Sebino consistente nella interpretazione di una mostra fotografica itinerante rappresentante le migliori fotografie del Monte Guglielmo. L’interpretazione sarà veicolata dagli stessi insegnanti che a loro piacimento potranno indirizzare gli alunni ad un elaborato consistente in un disegno o un tema. Tutto ciò per cogliere l’occasione per insegnare ai giovani studenti le peculiarità, le caratteristiche e le bellezze del nostro territorio e della gente che lo abita
