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Concesio
di REDAZIONE 20 set 2022 09:35

Immagini del sacro

Dopo il prestito della Trasfigurazione di Jean Bertholle della Collezione Paolo VI di Concesio al Museo Etnografico C. Giancola di Collio nel mese di agosto, l’iniziativa Immagini del Sacro – che mette in dialogo le opere del museo concesiano con il patrimonio e le stesse sedi fisiche delle realtà museali valtrumpline – prosegue con l’opera Orme del Tempo della grande artista bresciana Franca Ghitti che sarà ospitata, dal 24 settembre al 24 ottobre, presso il Museo ORMA di Pezzaze.

L’iniziativa Immagini del Sacro rientra nel progetto “Geometrie di Valle: per un Piano Integrato della Cultura in Valle Trompia”, presentato dalla Comunità Montana di Valle Trompia – quale capofila di un ampio partenariato di realtà pubbliche e private, tra cui la Collezione Paolo VI – sull’“Avviso pubblico per la selezione dei Piani Integrati della Cultura” promosso da Regione Lombardia, la quale ha ritenuto il progetto valtrumplino meritevole di un cospicuo contributo. “L’idea del progetto Immagini del Sacro” – spiega Paolo Sacchini, Direttore della Collezione Paolo VI – “è di mettere in dialogo le opere del museo con alcune rilevanti realtà museali valtrumpline, all’interno della più ampia iniziativa di valorizzazione del territorio presentata nel Bando PIC. Per noi, inoltre, è anche l’occasione per consentire la visione di opere normalmente non esposte nel percorso permanente del museo”.

Franca Ghitti non ha bisogno di presentazioni: formatasi tra Milano, Parigi e Salisburgo, a partire dagli anni Cinquanta si è progressivamente affermata come una delle voci più riconosciute – a livello pienamente internazionale – del panorama artistico bresciano. Vicina in una prima fase alle tensioni dell’Informale, ha poi saputo fare tesoro della tradizione culturale, artistica, antropologica e anche tecnico-materiale della sua Valle Camonica per realizzare opere di straordinaria modernità, con le quali ha saputo mettere in dialogo l’umanità dei primordi e quella del XX e XXI secolo. Orme del Tempo, in particolare, è una potente linografia (cioè una xilografia su linoleum) che riproduce sinteticamente una mappa, in linea con la particolare attenzione che l’arte preistorica – sia quella camuna che la Ghitti ha studiato approfonditamente, sia quella africana conosciuta grazie ad un lungo soggiorno di lavoro in Africa Orientale – ha dedicato a questo tipo di rappresentazioni poste tra l’orizzonte topografico e quello simbolico (si pensi, per restare alla Valle Camonica, alla grande mappa di Bedolina).

“L’opera di Franca Ghitti si presta perfettamente ad essere ospitata da un museo archeologico qual è il Museo ORMA di Pezzaze, perché il rapporto con la storia, con le tradizioni e con le stesse basi materiali di queste ultime è sempre stato al centro dei suoi interessi di artista. E con grande sensibilità ha saputo trovare in tali elementi una congiunzione con il nostro tempo”. L’iniziativa Immagini del Sacro sarà inaugurata sabato 24 settembre alle ore 16:00 al Museo ORMA di Pezzaze, con presentazione dell’opera di Franca Ghitti a cura di Paolo Sacchini, direttore della Collezione Paolo VI e docente di Storia dell’arte contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti SantaGiulia di Brescia. La presentazione avverrà presso la chiesa di San Giovanni Battista (adiacente al Museo) grazie alla gentile concessione del parroco Don Omar Borghetti. “Continua così il dialogo partecipato tra le diverse realtà museali aderenti al Sistema Museale di Valle Trompia dove ancora una volta si crea un collegamento tra la bassa e l’alta valle nonché tra patrimoni di diversa provenienza” – sottolinea Ivonne Valcamonico, Assessora alla Cultura della Comunità Montana di Valle Trompia “con l’obiettivo di promuovere l’arte contemporanea in nuovi contesti e avvicinarla al più ampio pubblico.” “Il progetto ‘Geometrie di Valle’ ci sta dando importanti soddisfazioni e tante occasioni di incontro e di dialogo con il territorio e con le sue realtà istituzionali, culturali ed associative, e penso che valga lo stesso per tutte gli enti coinvolti. Mi sembra che sia una strada su cui proseguire, a beneficio dell’intera comunità”, conclude Sacchini.

REDAZIONE 20 set 2022 09:35