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Concesio
di GUIDO VECCHI 11 ott 2024 11:20

I ricordi che brillano nella Rsa

Si è conclusa l’esperienza del laboratorio artistico “I ricordi che brillano”, tenutosi presso la Collezione Paolo VI - arte contemporanea, in occasione della Giornata Mondiale dell’Alzheimer. Curato da Ana Maria Fazzini, studentessa dell’Accademia di Belle Arti SantaGiulia e sotto la supervisione di Anna Ramera, responsabile dei servizi educativi della Collezione, il progetto ha coinvolto gli ospiti della Rsa di Concesio e i loro familiari in un percorso emozionante a partire dai loro ricordi.

Attraverso un percorso ispirato alla tecnica giapponese del kintsugi, i partecipanti hanno esplorato il potere evocativo dei loro ricordi, mettendo a confronto la fragilità della memoria umana con la possibilità di ricomporla e valorizzarla.

L’arte del kintsugi, tradizionalmente utilizzata per riparare ceramiche rotte con lacca e polveri d’oro, ha guidato i partecipanti nel riflettere su come sia possibile impreziosire le proprie esperienze, anche quando queste appaiono frammentate.

Il progetto si è articolato in due incontri: il primo, tenutosi il 17 settembre, ha visto gli ospiti della Rsa portare oggetti significativi e fotografie di momenti vissuti insieme ai loro cari. Questi elementi, insieme alle suggestioni delle opere della Collezione Paolo VI, hanno dato vita a un dialogo profondo sul valore dei ricordi. Successivamente, le fotografie sono state trasformate in stampe su acetato, pronte per essere utilizzate nel secondo incontro.

Nella seconda fase tenutasi 21 settembre, i partecipanti hanno sperimentato la tecnica della cianotipia, realizzando stampe in blu delle loro fotografie. Successivamente, hanno applicato la tecnica del kintsugi alle proprie cianotipie, riparando simbolicamente le loro memorie e rendendole ancora più preziose. La conclusione del progetto ha visto un momento di condivisione collettiva, in cui i partecipanti hanno mostrato i loro lavori e raccontato le emozioni vissute durante il processo. Attraverso questo viaggio artistico, “I ricordi che brillano” ha restituito ai partecipanti un’opportunità unica di prendersi cura delle proprie memorie, riscoprendone la bellezza e il valore autentico.

GUIDO VECCHI 11 ott 2024 11:20