I Quaresimali nel segno di san Paolo VI
A Lumezzane le serate che accompagneranno il periodo in preparazione alla Pasqua avranno come tema la figura del Pontefice bresciano
La Quaresima arriva puntuale, come sempre dopo il Carnevale, e regolari vengono proposti nell’Unità pastorale di Lumezzane i Quaresimali. Appuntamento non nuovo ma, evidentemente atteso: “La partecipazione è sempre stata alta”, ricorda don Riccardo Bergamaschi, coordinatore dell’unità pastorale.
Le serate che accompagneranno il periodo in preparazione alla Pasqua della comunità valgobbina avranno come tema la figura di Paolo VI, “in continuità con la proposta dei centri d’ascolto dell’Avvento – spiega ancora il parroco di Pieve e Fontana – in cui si è riflettuto sulla santità e per approfondire l’attualità dei documenti e del magistero della figura di papa Montini. Si comincia martedì 12 marzo (Chiesa di S. Apollonio) con Angelo Maffeis: “Sulla cattedra di Pietro” il titolo della serata. Martedì 19 marzo (Chiesa di S. Sebastiano) con Domenico Simeone: “Evangelizzazione come educazione alla fede”. Sarà invece proposta la rappresentazione teatrale di Margherita Antonelli “Il vangelo secondo Orfea” martedì 26 marzo (Teatro Astra). Venerdì 29 e sabato 30 saranno dedicati alla preghiera con la “24 ore con Gesù” (Chiesa di Gazzolo). Si continua poi martedì 2 aprile (Chiesa di Fontana) con Giacomo Canobbio: “Il dialogo con il mondo contemporaneo”, per concludere lunedì 8 aprile (Chiesa di Pieve) con Michele falabretti: “La Chiesa e i giovani”. Inizio alle 20.30 per tutti.
I Quaresimali sono inseriti nel percorso dell’anno pastorale come uno dei momenti comuni all’Unità”. L’anno pastorale di Lumezzane è scandito in momenti: se i Centri di ascolto dell’Avvento sono organizzati insieme, ma gestiti singolarmente dalle parrocchie, il corso biblico, il percorso teologico e la proposta della quaresima invece si offrono come momenti comuni, anche se differenti. In questo specifico caso “insieme come parrocchie a vivere la quaresima con un contesto comune”, precisa ancora don Bergamaschi.