I 40 anni della cooperativa CVL
“Lavorare per il bene della persona, a vantaggio dell’intera comunità”. Poche ma significative parole che descrivono, fin dal primo giorno, gli obiettivi e la mission della cooperativa CVL che, quest’anno, festeggia il traguardo del 40° anniversario. Era il 19 gennaio del 1984 quando, a Lumezzane, un gruppo di persone sensibili e aperte, provenienti da alcune realtà di volontariato locali, ha deciso di unirsi all’energia di Virginio Caldera dando vita a una piccola cooperativa rivolta alle persone con disabilità e alle loro famiglie, con l’intento di valorizzarle tramite il lavoro.
Nasce, così, “CVL – Caldera Virginio Lumezzane” in onore proprio al promotore che, nel frattempo, era scomparso. Le finalità della cooperativa, ancora oggi, compongono lo slogan “Per crescere e camminare insieme”, valori che negli anni hanno spinto la cooperativa ad ampliarsi, ad accrescere i propri servizi credendo in una convivenza possibile dove ognuno, in base alle proprie inclinazioni e capacità, ha la possibilità di esprimersi per quello che è. In questi 40 anni gli utenti sono passati da 15 a 177, gli operatori da 5 a 79 e i servizi sono cresciuti per numero e offerta. Fin da subito alcune aziende del territorio hanno voluto credere nella cooperativa e hanno assunto e impiegato alcune persone disabili e nel 1993 CVL si è trasformata in cooperativa di tipo A (gestione servizi educativi) cominciando a gestire un piccolo servizio educativo rispondendo, da lì in avanti, alle tante richieste che aumentavano e si diversificavano nel tempo.
Oggi, dopo quarant’anni di intenso lavoro quotidiano, la cooperativa gestisce due Comunità Socio Sanitarie, un Centro Diurno Disabili, un Centro Socio Educativo, il Servizio di Assistenza all’Autonomia Personale e alla comunicazione, il Servizio Educativo Domiciliare e “Connessioni” che fornisce servizi abilitativi ed educativi specifici per minori affetti da Disturbi dello Spettro Autistico e/o con disabilità e alle loro famiglie. Anche la sede è cambiata molto negli anni, dal piccolo laboratorio di 150 mq da cui tutto è partito, attualmente la cooperativa utilizza due sedi complessivamente di quasi 2500 mq strutturate per poter rispondere al meglio ai bisogni delle persone con disabilità. La cooperativa dispone, inoltre, di 3 appartamenti, 2 grandi giardini, 13 mezzi per i trasporti e 250 volontari grazie all’associazione “il Delfino”.
Lo sguardo è ovviamente rivolto anche al futuro con il desiderio di ristrutturare la nuova sede, avere mezzi e dotazioni all’altezza delle aspettative, aumentare i progetti del tempo libero e incrementare le attività sportive investendo, costantemente, nella sinergia perenne con il territorio. Il prossimo 18 aprile è in programma il convegno “Il progetto di vita. La transizione all’età adulta” organizzato con la collaborazione di Confcooperative Brescia, AutismInsieme, Solco e Comune di Lumezzane, per celebrare la ricorrenza del 2024: dalle 9 alle 13.30 al Teatro Odeon in via Marconi 5 a Lumezzane, si parlerà di interventi educativi-abilitativi rivolti a adolescenti e giovani con disturbi dello spettro autistico e/o disabilità cognitiva. Tanti e diversi gli interventi in programma a cura di esperti e professionisti del settore. Iscrizione obbligatoria tramite mail a amministrazione@cooperativacvl.it (tel. o Whatsapp: 3453725663).