Fondazione Cesar: mascherine solidali
Un progetto di sartoria sociale per la produzione di mascherine. Nasce a Concesio, su iniziativa della Fondazione Cesar, “COndiVIDiamo la ripartenza” che mette al centro la donna e sostiene il territorio. Nella nuova sede della onlus, in via Galilei a San Vigilio, un gruppo di quattro donne potrà mettere a frutto quanto appreso nei corsi promossi da Cesar realizzando una fonte di guadagno per le loro famiglie. “Per noi – spiega Erika Vaccari, Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Concesio - è stato un processo di conoscenza. Durante il periodo di emergenza Cesar ci ha contattato per proporci il progetto di sartoria per la realizzazione di mascherine. Questo ha fatto nascere un’importante collaborazione tra le volontarie della fondazione e i nostri volontari che, durante la pandemia, ci ha permesso di realizzare e distribuire le mascherine a tutta la popolazione. L’ottima sinergia, l’impegno e la condivisione sono gli elementi che ci hanno portato a continuare il progetto anche dando una nuova sede all’associazione e alla sartoria sociale che ha lavorato tanto durante l’emergenza, che sta lavorando in questo periodo post emergenza e che potrà progredire”. Dalla sartoria usciranno mascherine lavabili realizzate con un tessuto certificato e idoneo, usato in ambito medico chirurgico medicale. La produzione consentirà di fornire periodicamente a 1.000 lavoratori impiegati nelle aziende del comune strumenti di protezione individuale e al contempo di aiutare le imprese del territorio a continuare a svolgere le proprie attività produttive, garantendo sicurezza e tutelando la salute dei propri dipendenti. “Siamo molto contenti – dichiara Mariangela Rossini, presidente di Cesar - dell’avvio del progetto, come lo sono le donne coinvolte, orgogliosi di poter realizzare un qualcosa d’importante per il territorio e felici perché permetteremo alle donne disoccupate che hanno fatto i nostri corsi di cucito di avere un lavoro. In questo modo porteremo avanti gli ideali di padre Cesare Mazzolari con la formazione e valorizzazione della donna nella società”.