Contrada in festa per il patrono
Giovedi 30 novembre nella frazione Sant’Andrea di Concesio si festeggia la festa patronale con una fiera che si snoda per la contrada addobbata per l'occasione
Giovedi 30 novembre nella frazione Sant’Andrea di Concesio si festeggia la festa patronale con una fiera che si snoda per la via omonima con la contrada addobbata a festa. Anche se non è più come nel passato un appuntamento importante per uno scambio di prodotti agricoli fra la pianura e la Valle Trompia rimane comunque una buona occasione di incontro ed aggregazione. La fiera nei secoli scorsi era uno degli eventi principali del Comune di Concesio (è citata in un documento del 1609-10) ma è sicuramente più antica.
I bambini l’attendevano per i dolci e i giocattoli (fischietti, organetti, cavalli a dondolo, bambole di pezza, “sc-iupitì”, pecore di lana); le donne la visitavano la mattina cercando la stoffa per qualche vestito o per i fazzoletti, per i pizzi, qualche oggetto domestico e regali per i loro bimbi (S. Lucia era vicina); gli uomini vi passavano anche una mezza giornata e prima di ritornare a casa con il maialino, altri animali da cortile ed attrezzi da lavoro (specie di legno provenienti principalmente da Polaveno, come gerle e rastrelli) ne approfittavano per una partita a carte ed una robusta bevuta. La contrattazione, specie degli animali, poteva durare a lungo e diventava l’occasione per bere un bicchiere di vino in una delle osterie. I ragazzi salivano sul campanile e suonavano le campane a martello tutti i giorni della settimana precedente la festa. Il giorno del patrono le messe erano tre ed in mattinata si impartivano le benedizioni agli animali. S. Andrea fu con il fratello Simon Pietro fra i primi discepoli di Gesù; morì martire a Patrasso legato ad una croce disposta a X, intorno al 60, al tempo di Nerone (il suo capo inviato a Roma nel XV secolo fu restituito da Paolo VI nel 1964); è protettore dei pescatori ed è invocato per la sterilità delle donne. Quest’anno, nel giorno della fiera, saranno celebrate le tradizionali tre messe, ci sarà una pesca di beneficienza, nel pomeriggio si svolgeranno dei giochi presso l’oratorio e alle 17.30 si potrà gustare una visita guidata dell’antica chiesa di S. Andrea.