Con tutto il cuore a Mazì
La vita è davvero strana e combina la nostra storia in base alle nostre scelte. Sì certo Michele questo lo sta provando sulla sua pelle. In questi giorni ha compiuto 27 anni e, proprio in queste settimane, cade l’anniversario della sua scelta per Still I rise, una ong non profit internazionale e completamente indipendente, fondata nel 2018 che vuole offrire educazione, sicurezza e protezione ai minori profughi. L’azione dell’organizzazione è nei luoghi caldi della migrazione mondiale.
Primo avvicinamento. Il primo avvicinamento con l’attività dell’organizzazione è stato nel 2018 per l’estate nella scuola di Mazì in Grecia dove Michele Senici, tra i primi volontari, ha portato la “magia del teatro” come scrivono sulla pagina ufficiale Facebook dell’organizzazione per fare gli auguri a Michele. Rientrato dall’esperienza di qualche settimana a casa, a Nave, e al lavoro di educatore, il cuore rimane con i ragazzi di Mazì, al punto che nel 2019 Michele decide di Lasciare tutto e entrare a far parte di Still I rise. E qui comincia una nuova grande avventura.
Piattaforma educativa. “È un compleanno speciale, che sto festeggiando a Nairobi. Giusto per fare il punto, dopo aver aperto la scuola in Turchia abbiamo dovuto chiudere per il Covid. Quelli sono stati i mesi in cui ho creato Together − la nostra piattaforma educativa online − e le settimane in cui io e Nicolò (fondatore dell’ong) abbiamo iniziato un viaggio infinito dalla Turchia verso la tappa successiva, il Kenya. Siamo stati in quarantena in Turchia ed in Etiopia, e siamo riusciti ad arrivare qui dopo esserci accreditati per un volo delle Nazioni Unite”. Per diverse settimane alla ricerca dell’edificio perfetto per ospitare la scuola a Nairobi “una città spezzata a metà: ad Ovest i quartieri ricchi, verdi, con grattacieli luminosi e strade perfette. Ad est baraccopoli che sembrano l’inferno. 100.000 rifugiati vivono qui” racconta ancora Michele.
Direttore dell’educazione. In questo anno è diventato direttore dell’educazione di Still I Rise e, grazie a un costante lavoro, ha ottenuto la possibilità dell’insegnamento del programma scolastico americano in virtù di un accordo con lo Stato della California e che i titoli di studio rilasciati dalle Scuole internazionali dell’associazione siano riconosciuti. Accanto a questo ha partecipato ad una ristrutturazione interna di Still I rise che lo ha portato a divenire il Direttore delle operazioni (Coo) della onlus.
Raccolta fondi. “Per i ventisette anni che mi sono stati donati e per quest’ultimo anno così vivo non potrei essere più grato – ricorda e poi aggiunge – Per festeggiare questo giorno vorrei chiedervi una piccola donazione per Still I Rise: lancerò una raccolta sul mio profilo Facebook. Siamo indipendenti, rifiutiamo fondi istituzionali e in questi giorni di festa amo l’idea di regalare solidità, sostenibilità e la più alta della qualità ai nostri progetti”.