“Andrea vive” per l’Africa
Il ricavato dell’iniziativa che si terrà all’oratorio di Marcheno sarà destinata al plesso scolastico costruito nel 2009 a Nanoro in Burkina Faso
È possibile gustare un ottimo spiedo unendo al piacere delle papille gustative un gesto di solidarietà? Sì, grazie a un’iniziativa che si terrà all’oratorio di Marcheno domenica 27 a partire da mezzogiorno: con dieci euro sarà possibile acquistare una porzione di spiedo, accompagnata dall’immancabile polenta fumante, prenotando al 3335002589 (Luca), 3282492774 (Alessia). Il ricavato sarà destinato al comitato “Andrea Vive” impegnato a Nanoro in Burkina Faso per dotare di nuove strutture il centro civico e scolastico costruito e inaugurato nel febbraio 2009. Si tratta di un’iniziativa realizzata in un anno dal comitato guidato dall’allora curato don Giuseppe Albini, nel ricordo di Andrea Fausti, un giovane amante del calcio, tragicamente scomparso a soli 22 anni.
Si scelse Nanoro non a caso: lì era presente dal 2003 la onlus gardonese “L’altro Paese”, che diede e continua a dare un prezioso apporto logistico coi padri Camilliani che lì hanno un importante ospedale. Amici di tutta la Valtrompia diedero una mano (73mila euro e macchinari ed attrezzature per altri 60mila). Da allora il comitato – ora composto da Stefano Sabatti, Elena Gallinari, Alessia Mori, Remo Porteri, Sandro Savelli, Virgilio Ferraglio, Luca Giacomelli, Daniele Lazzari – è impegnato nel sostenere il centro in modo che la scuola acquisisca gradualmente autonomia, convinti che potrà continuare solo se gestita direttamente a Nanoro. Nel tempo si è aggiunta una proficua amicizia tra Caritas marchenese e di Nanoro a sostegno famiglie in difficoltà. Sempre sostenute da tanti amici, sono continue le iniziative durante l’anno.
Allo spiedo oratoriano seguirà la presenza ai vari mercatini natalizi con la propria bancarella. Il risultato è importantissimo: a metà dicembre, infatti, un gruppo partirà per Nanoro dove, a inizio anno avevano dato il via alla realizzazione, vicino alla scuola, di una cucina con annesso deposito alimenti e vettovaglie a servizio principalmente degli studenti del centro e, in parte, per le attività della parrocchia. Si è a 2/3 del lavoro. Mancano i “fuochi” dove i ragazzi cucineranno il pasto, gli intonaci, una parte di pavimentazione e l’impianto elettrico.
Decisive saranno le risorse provenienti da Marcheno. Intanto, il 3 ottobre, è iniziato il nuovo anno “scolastico”, l’ottavo consecutivo dall’inaugurazione con decine ormai di diplomati nei diversi corsi. Nei primi mesi del 2016 ad un corso sperimentale di idraulica di base hanno partecipato diversi giovani e non di Nanoro. Dal comitato locale è arrivata recentemente la proposta per un nuovo corso di meccanica per la riparazione di motocicli a 2 e 3 ruote. In Burkina Faso gran parte della popolazione si muove in sella a una moto. Il corso può essere una buona opportunità occupazionale: abilitati, i giovani meccanici potranno aprire un proprio laboratorio senza particolari investimenti. In occasione del nuovo viaggio ci sarà la verifica sul posto della fattibilità, unita alla soluzione del problema, oltre che della cucina, della idonea attrezzatura per gli alloggi degli studenti che vengono dai villaggi lontani.