Torna Alps festival del film di montagna
Presentato il programma della terza edizione di una rassegna che punta alla promozione dell'ambiente montano. Tredici le proposte in calendario. Ad aprire e chiudere il festival due documentari di Reinhold Messner
Da martedì 28 agosto a sabato 1 settembre, presso il Cinema Alpi di Temù, si terrà la terza edizione di “Alps – Festival Internazionale del cinema di montagna”. Organizzato da Associazione Montagna Italia, in collaborazione con il Comune di Temù, Valle Camonica - La Valle dei segni, Adamello Ski e Provincia di Brescia, è l’unico Festival Internazionale nella Provincia di Brescia che promuovere un bando di concorso internazionale cinematografico ai fini della promozione dell’ambiente montano attraverso la proiezione di opere suggestive che andranno ad esplorare diverse tematiche connesse alla conoscenza delle terre alte del mondo: alpinismo, escursionismo, ghiacciai, viaggio, fauna e flora, popoli.
150 e provenienti da 21 nazioni sono i film giunti per questa terza edizione del festival alla commissione incaricata di operare la selezione delle realizzazioni da proporre nel corso delle cinque serate previste a Temù nelle sezioni “Le Alpi” e “Terre alte del mondo”.
Ad aprire e chiudere il festival saranno due film di Reinhold Messner: nella serata inaugurale verrà proiettato “Still Alive”, mentre il Festival si chiuderà con “Holy mountain”. "Still alive" racconta di Gert e Oswald, compagni di studi all'Università di Innsbruck, che decidono di partire per il Kenya in compagnia di Ruth, futura moglie di Oswald. Mentre Ruth si trova a Mombasa, i due amici si dedicano alla scalata del Monte Kenya. Ma al momento di tornare indietro vengono sorpresi da una perturbazione e Gert precipita in un crepaccio rimanendo gravemente ferito. Ha così inizio una delle storie più avvincenti di salvataggio in alta quota, un'impresa durata nove giorni che Oswald ha trascorso interamente al fianco dell'amico.
Il film di chiusura “Holy mountain”, invece, è ambientato in Nepal nel1979. Un gruppo di giovani neozelandesi guidati da Peter Hillary decide di scalare il monte Ama Dablam, 6828 metri. Reinhold Messner intende fare lo stesso con la sua squadra. Durante l'ascesa il primo gruppo sembra in serio pericolo e la spedizione di Messner decide di salvare gli scalatori, in una dimostrazione di cameratismo senza precedenti. Il documentario trasporta in un viaggio incredibile mescolando immagini private d'archivio e l'affascinante testimonianza di Reinhold Messner e dei suoi compagni.
Questo, invece, il programma del Festival: nella giornata inaugurale del 28 agosto saranno proiettati i film “Duality”, di Alessandro Beltrame, e “Mont Aiguille mon amour” di Laurent Crestan. Mercoledì 29 saranno proposti al publbico del Festival: “Fino alla fine dell’Everest” di Davide Chiesa, “Finale 68” di Gabriele Canu, e “Limite” di Giorgio Tomasi. Cinque sono le proposte per la giornata del 30 agosto: “From Caspian sea to the top of Iran” di Dario Tubaldo e Matteo Zanga, “Hansjörg Auer - no turning back” di Damiano Levati, “Rampegar” di Matteo Mocellin, “En vol vers les 8000” di Antoine Girard e Jeremie Chenal, “K2 Une journée particulière” di Francois Damilano. Venerdi 31 agosto saranno proposti “Solo in volo” di Luca Maspes, “14+1 Nives Meroi e Romano Benet” di Vida Valenčič,e "San Tomaso Agordino - Un paese tra ieri, oggi e domani" di Tommaso Brugin e Giacomo Ravenna,
All’inizio di ogni serata verranno, inoltre, proiettate le 15 fotografie selezionate tra tutte le iscritte al concorso fotografico 2018 di “Spirit of the mountain”, Circuito promosso da Associazione Montagna Italia di cui Alps fa parte.
In collaborazione con Proloco di Ponte di Legno e con il Patrocinio del Comune, sabato 1 settembre alle 17, in piazza 27 Settembre, si terrà la presentazione del libro “Aspettami sulla cima” di Giancarlo Pavan, storia d’amore tra un uomo, un cane e la montagna.