Sanità: la Regione rassicura la Valle
L'assessore regionale Giulio Gallera in visita ai presidi ospedalieri di Edolo e Esine. A pochi giorni dal convegno promosso dalla Cisl, sono state date ampie rassicurazioni. I due ospedali, è stato assiciurato, non solo manterranno, ma anzi potenzieranno le loro attività,in una logica sinergica e di razionalizzazione
"La mia presenza qua oggi vuole sottolineare l'attenzione massima di Regione Lombardia nei confronti delle strutture sanitarie presenti in montagna e, in particolare, smentire le voci che parlano di un futuro depotenziamento dell'ospedale di Edolo". Lo ha detto l'assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera, che ieri ha visitato i due presidi di Edolo e Esine dell'ospedale della Valcamonica.
L'assessore, accompagnato dal direttore generale dell'Ats della Vallecamonica Raffaello Stradoni e dal direttore sanitario Marcello Acciaro, ha voluto sottolineare che "sia Edolo che Esine non solo manterranno, ma anzi potenzieranno le loro attività, anche in una logica sinergica in una logica di razionalizzazione, ma di mantenimento dei servizi che è insita nella nostra riforma".
Il titolare regionale in materia di sanità ha infine ricordato gli stanziamenti di Regione per l'Ats della Valcamonica :"Per l'ospedale di Edolo abbiamo stanziato 1 milione e 600mila euro per la messa a norma strutturale e impiantistica e l'acquisto di tecnologie sanitarie e altri 330mila euro per l'adeguamento antincendio; Gallera ha anche ricordato i quasi 2 milioni di euro erogati per l'adeguamento antincendio dell'ospedale di Esine; i 100mila euro per l'adeguamento delle strutture poliambulatoriali del Distretto di Darfo e 20mila euro per gli ambulatori territoriali di Cedegolo".
La visita dell’assessore regionale Gallera è giunta a poche ore dal convegno “Riforma sanitaria, presidi e servizi sul territorio: cosa cambia in Valle Camonica?” promosso dalla Cisl il 6 novembre, nell’Auditorium “Giacomo Mazzoli” di Breno, proprio per fare sintesi delle attese della Valle su un servizio fondamentale come quello sanitario nella prospettiva della legge di riordino del sistema che la regione ha cominciato a delineare. Quello di Breno era stato un incontro messo in campo dall’organizzazione sindacale che, dopo alcune decisioni assunte dall’Ats di Vallecamonica (lo smatellamento dello sportello delle accettazioni all’ospedale di Edolo e la successiva decisione di affidare il servizio a una cooperativa, e la mancata creazione di 13 dei 26 nuovi posti letto per la riabilitazione nello stesso nosocomio), aveva espresso forti preoccupazioni sul futuro della sanità camuna per l’assenza di chiare progettualità.
Progettualità su cui ha cercato di fare chiarezza ieri l’assessore regionale Giulio Gallera.