Ritrovata la chiesa seicentesca
Il vescovo Tremolada ha presenziato alla cerimonia di inaugurazione dei restauri della chiesa
Pescarzo di Breno ha appena chiuso le feste patronali per San Giovanni Battista, chiamato tradizionalmente “San Gioàn dei Calem”, dove i calem sono il tipo di ciliegie duroni, frutto che caratterizza il periodo in cui cade la ricorrenza. La parrocchia, guidata da don Mario Bonomi e dal curato don Claudio Sarotti, è entrata nel vivo dei festeggiamenti già domenica 16 giugno, con una giornata di preghiera e condivisione.
In visita al piccolo borgo è giunto infatti il vescovo Pierantonio Tremolada, che ha presenziato alla cerimonia di inaugurazione dei restauri eseguiti alla chiesa parrocchiale, dedicata proprio al patrono. I lavori, avviati ad ottobre 2018, hanno interessato sia l’esterno che l’interno della piccola ma graziosa chiesa seicentesca. Fuori si è messo mano alle facciate e al campanile, mentre dentro si è resa necessaria la ripulitura dei dipinti e la tinteggiatura della pareti. Se gli affreschi della volta sono del bornese Enrico Peci, e risalgono al 1906, è doveroso segnalare che la piccola pala della Sacra Famiglia dell’altare laterale è attribuita ad Antonio Guadagnini e datata 1867. Sempre a proposito delle migliorie apportate alla parrocchiale, quest’inverno si collauderà anche il nuovo impianto di riscaldamento a pedane. Domenica 16, nel pomeriggio, il Vescovo ha simbolicamente inaugurato la rinnovata parrocchiale aprendo il portone ed entrando per primo, seguito dai concelebranti, dai chierichetti e da tutta la comunità: presenti il sindaco Panteghini, il Coro e la Civica Banda musicale, i volontari delle varie associazioni, il gruppo Alpini, e i bambini della scuola dell’infanzia e della primaria.
La visita del Vescovo è stata anche l’occasione per festeggiare don Tomaso Melotti, presbitero collaboratore della parrocchia di Breno, originario proprio della frazione Pescarzo, che ha raggiunto il traguardo dei 60 anni di sacerdozio. La sagra popolare di San Gioàn dei Calem iniziata venerdì, è proseguita fino a domenica. Lunedì, giorno del patrono, si è svolta la messa con la tradizionale processione per le vie del paese.