Restauro per due Capéle della Via Crucis
È giunto in concomitanza con l’avvio della Quaresima a Cerveno l’annuncio che altre due Capéle della Via Crucis del Simoni verranno restaurate. Il recupero delle prime quattro stazioni del Santuario situato nel paesino della media Valle era già stato completato nel 2013
È giunto in concomitanza con l’avvio della Quaresima a Cerveno l’annuncio che altre due Capéle della Via Crucis del Simoni verranno restaurate. Il recupero delle prime quattro stazioni del Santuario situato nel paesino della media Valle era già stato completato nel 2013. Dopo aver avviato, nel 2015, la raccolta di fondi online sul sito Perlecapele.it - il cosiddetto crowdfunding, che ha l’obiettivo di sensibilizzare la collettività a contribuire all’ultimazione del restauro conservativo dell’imponente opera - ecco che il progetto presentato dal Comune sui Bandi Emblematici Provinciali della Fondazione Cariplo è stato approvato.
Sarà così possibile, già dalla metà di marzo, riprendere il restauro delle Capéle dalla stazione V, per la quale saranno impiegati 133mila euro, per passare alla stazione VIII (opera del Fantoni) che richiederà 87.500 euro. Le stazioni VI e VII per il momento non necessitano di interventi urgenti. Infatti la Fondazione Cariplo ha erogato 100mila euro, che si aggiungono ai 20mila euro messi dal Bim di Vallecamonica e ad altrettanti stanziati dal Comune di Cerveno.
La parrocchia, forte delle donazioni che ha già ricevuto tramite il sito di crowdfunding - ad oggi circa 20.700 euro - si darà da fare per coprire la cifra mancante. Sollievo e gratitudine da parte del parroco, don Giuseppe Franzoni, che ha dichiarato: “Con gioia annunciamo la ripresa del restauro delle Capéle. Siamo contenti che in tanti apprezzino il valore religioso e artistico della Via Crucis di Cerveno e che in tanti si siano uniti alla nostra cordata per salvare e far conoscere questa grande opera d'arte. Ricordo che la raccolta rimane aperta e che qualsiasi contributo, anche minimo, è ben accetto”. Il Santuario racchiude nelle 14 stazioni un capolavoro dell’intaglio ligneo per un totale di 198 statue, la maggioranza realizzate da Beniamino Simoni nella seconda metà del 1700.