Per una scuola inclusiva
A conclusione dell’anno scolastico c’è stata una gradita visita speciale per la scuola parrocchiale “Maria Ausiliatrice” di Cogno, in Valle Camonica. Il vescovo Tremolada ha voluto incontrare bambini, insegnanti e consiglio direttivo di questa scuola primaria, espressione del desiderio di una comunità cristiana di accogliere, educare, essere a servizio della crescita dei bambini e aiuto ai loro genitori. Il rapporto proficuo con l’amministrazione comunale è stato reso visibile dalla presenza del sindaco di Piancogno, Francesco Sangalli, e dell’assessore alla Cultura, Domenico Fostinelli, che hanno confermato la volontà di sostenere la scuola, proprio in quanto servizio pubblico e fortemente radicata nel territorio. Il Vescovo ha potuto ascoltare le parole di chi c’era nel 2002, quando don Pietro Stefanini diede il via a questo progetto. Don Cristian Favalli, parroco di Cogno e Piamborno, e la coordinatrice didattica, Guglielmina Ducoli, hanno poi descritto la situazione attuale: una scuola che, nonostante il calo demografico preoccupante anche in Valle Camonica, vede un lieve incremento di alunni.
Una scuola inclusiva. Una scuola pubblica paritaria, e cattolica, che desidera essere aperta a tutti, e inclusiva. Nuove collaborazioni, come quella con la cooperativa Assolo, e progetti importanti, come la “Scuola estiva”, esprimono la volontà di crescere e accogliere con qualità altri alunni. È stato particolarmente significativo il dialogo che il Vescovo ha avuto in ognuna delle cinque classi, con tutti i bambini, che hanno donato i loro disegni, espressione dei loro sogni sul futuro.
Il bisogno di educazione. Concludendo la visita, mons. Tremolada ha invitato proprio ad ascoltare il sogno (e il bisogno) di educazione di questi bambini, chiedendo alla parrocchia di continuare a credere nella forma di servizio e carità che è espressa nell’educazione scolastica. Con l’auspicio che le comunità cristiane della Valle apprezzino sempre più la proposta della scuola parrocchiale e la sostengano corresponsabilmente, perché possa continuare ad essere “popolare”, pronta ad accogliere anche le fragilità di famiglie ed alunni.
Le parrocchie e la scuola. La visita a questa scuola è, idealmente, un riconoscimento per tutte le parrocchie che hanno responsabilità diretta nella scuola: nella Diocesi di Brescia le parrocchie gestiscono 19 scuole dell’infanzia, 5 scuole primarie, una scuola secondaria di primo grado.