Open day per le materne della Valle
Porte aperte per le Scuole materne cattoliche di Vallecamonica in questi giorni che precedono in Natale. Porte aperte e programmi esposti con chiarezza e massima attenzione ai genitori che intendono iscrivere i propri figli alla varie sezioni: nido, primavera, scuola dell’infanzia
Porte aperte per le Scuole materne cattoliche di Vallecamonica in questi giorni che precedono in Natale. Porte aperte e programmi esposti con chiarezza e massima attenzione ai genitori che intendono iscrivere i propri figli alla varie sezioni: nido, primavera, scuola dell’infanzia. La Vallecamonica è ricca di proposte di Scuole materne cattoliche, parrocchiali per nascita, cristiane come spirito di formazione, affiliate alla Federazione delle Scuole cattoliche che aderiscono all’Associazione Adasm-Fism, riconosciute per legge come “Paritarie”. Principalmente cresciute nel solco di grandi educatrici cristiane (le Suore di Maria Bambina, le Dorotee da Cemmo, le Canossiane, le Figlie di Maria Ausiliatrice), nel tempo le scuole cattoliche del territorio si sono inserite nei progetti didattici ministeriali ed hanno seguito i percorsi necessari per avere l’accreditamento regionale e poter svolgere l’attività di accoglienza, formazione e crescita culturale sociale, umana e cristiana dei piccoli loro affidati. Alcune scuole, come nel caso della Scuola materna di Darfo (ex-Asilo infantile) o di Esine, non hanno più la presenza delle Suore-maestre ed educatrici: sono comunque in attività con personale qualificato, altamente specializzato e ben inserito nei progetti statutari della Scuola di ispirazione cattolica. In alcune, come nel caso della Scuola Materna di Darfo, erede dello spiriti delle Suore della Carità di Lovere (o di Maria Bambina) hanno oggi impostato un progetto didattico legato al Metodo Montessori, illustrato proprio nell’Open Day del 23 dicembre quando genitori e bambini potranno entrare nello spirito innovativo della grande educatrice italiana del novecento. Tutto, in questa Scuola materna, parla di “casa”: dal metodo di accoglienza, alla distribuzione libera nelle classi, all’abbigliamento (i piccoli indossano subito le ciabattine da gioco), al cibo, al linguaggio, alla flessibilità di spazi e orari. In altre Scuole cattoliche, come nel caso della “Don Cirillo Invernici” di Corna di Darfo (nella foto le insegnanti), il percorso didattico si svolge sempre anche con l’uso della lingua inglese, con insegnante madrelingua. Lo spirito cristiano-cattolico che anima queste Scuole ne fa anche un modello di integrazione tra etnie, culture, linguaggi, religioni e fedi, nel segno dell’accoglienza e della condivisione reciproca.
