La chiesa di Angolo risplende
In occasione della festa di San Lorenzo sono stati presentati i lavori di restauro della chiesa parrocchiale intitolata al patrono
La parrocchia di Angolo Terme è riuscita a stare nei tempi previsti e in occasione della festa di San Lorenzo ha potuto presentare i lavori di restauro della chiesa parrocchiale intitolata al patrono. Nel corso di una serata di musica e parole organizzata proprio in concomitanza con le feste patronali, la restauratrice Emanuela Montagnoli Vertua e l’architetto Valentina Gaioni hanno svelato nel dettaglio al pubblico i vari passaggi eseguiti. Poi, il 10 agosto, il cardinale Giovanni Battista Re ha tagliato il nastro e benedetto gli interni restaurati, prima di celebrare la messa solenne, seguita dalla processione con la statua di San Lorenzo.
L’impegno. Un recupero costato 242mila euro, che ha ottenuto il contributo di 157mila euro da Regione Lombardia (di cui il 30% a fondo perduto), 20mila da Fondazione della Comunità Bresciana e 10mila euro dalla Comunità Montana di Vallecamonica. Il resto sarà coperto da risorse della parrocchia.
L’idea di partenza era quella di eseguire un restauro conservativo e di pulizia di tutte le parti decorate interne, ma durante i lavori è emerso dell’altro: sono state rinvenute alcune opere che erano state coperte dopo il restauro degli anni ’50 del secolo scorso. “Non immaginavamo di poter recuperare tanta bellezza” ha affermato don Attilio Mutti, parroco di Angolo, illustrando i tesori che la parrocchiale custodiva e che sono tornati visibili: un affresco della Santissima Trinità sulla volta del presbiterio, le litanie in latino dedicate alla Vergine all’altare della Madonna del Rosario, gli affreschi raffiguranti San Luigi Gonzaga e San Giovanni Napomuceno nel battistero, i pilastri in finto marmo delle lesene alle pareti.
Il lavoro. Un lavoro di recupero accurato, durato 15 mesi, che ha anche permesso di restituire degli interni più luminosi e armoniosi. I lavori all’esterno - rifacimento tetto e tinteggiatura delle facciate - erano stati inaugurati nel 2016. Ma non è finita: ora la parrocchia ha deciso di estendere l’intervento di recupero anche all’ancona lignea policroma dorata, che contiene la pala del martirio di San Lorenzo. Sarà nuovamente la restauratrice Emanuela Montagnoli Vertua, dalla fine del mese di settembre, a eseguire i lavori, che ammontano a circa 25mila euro. La Soprintendenza ha già approvato l’opera e la Fondazione della Comunità Bresciana ha stanziato circa 14 mila euro, mentre la Comunità Montana di Vallecamonica contribuirà con 5 mila euro.