La biodiversità nella Valle dei Segni
“La biodiversità nella Valle dei Segni” è stato il fil rouge che ha accompagnato l'undicesima edizione della rassegna “Darfo Boario Terme in Fiore”, tornata dopo due anni di stop a causa della pandemia. In due giorni la rassegna ha fatto registrare numeri da record: sono stati circa 22 mila i visitatori che hanno affollato gli oltre 100 stand allestiti nel parco, che ha fatto da cornice anche ad un ricco programma di spettacoli, laboratori creativi, musica, giochi, sfilate, concorsi, convegni e show cooking.
L'evento, organizzato da Loretta Tabarini di PromAzioni360 per l’Amministrazione comunale di Darfo, è stato come sempre una vera e propria “festa del florovivaismo”, ma non solo, che ha avuto un'appendice gustosa con la settima edizione del concorso gastronomico “Un fiore nel piatto”, che ha visto impegnati i ristoratori delle province di Brescia e Bergamo, e che è culminato con la cena di gala composta dalle quattro ricette vincitrici, a base di fiori ed erbe spontanee del territorio, scelte da una giuria di qualità presieduta da Elio Ghisalberti del comitato di direzione della Guida dell'Espresso, affiancato dal culinary gardener Enrico Costanza, da Simone Massenza, degustatore professionista di Vini e Cucina Bresciana, da Alessandro Caccia, presidente dell'Associazione Italiana Sommelier, e da Antonino Floridia, dirigente dell'Istituto scolastico Olivelli Putelli di Darfo.