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Berzo Demo
di LINDA BRESSANELLI 15 ago 2024 09:59

Invocando il Santo protettore

È particolarmente diffuso anche nei paesi della Vallecamonica il culto di San Rocco, che si festeggia il giorno dopo Ferragosto, il 16. Ed è il Santo patrono, tra gli altri, di Monte di Berzo Demo, piccola parrocchia della Valsaviore che da settembre sarà guidata da don Angelo Marchetti, e ora retta da don Ermanno Magnolini. La raffigurazione di san Rocco, da quelle più semplici e popolari fino a quelle dei grandi maestri dell’arte, è una delle più celebrate nell’ambito dell’iconografia cristiana: viene sempre raffigurato in compagnia di un cane. Prima di spirare, il Santo (nato a Montpellier in Francia tra il 1345 e il 1350 e morto ad Angera, Varese, il 16 agosto tra il 1376 e il 1379), terziario francescano, aveva ottenuto da Dio il dono di diventare l’intercessore di tutti i malati di peste che avessero invocato il suo nome.

Qui sono in programma due giorni tra celebrazioni e intrattenimento, il 16 e il 17 agosto prossimi, organizzati dall’Associazione Ere da Nadal dal Mut e dalla parrocchia, in collaborazione con il Gruppo Alpini, il Comune e la Pro Loco. Il giorno della festa patronale, venerdì, si terrà la processione con fiaccolata per le vie del suggestivo paesino, alle 19. A seguire verrà allestita una tavolata per la cena, sempre per le vie del borgo, caratterizzato dalle cosiddette ére, gli spazi rurali dove si svolgeva la vita quotidiana dei contadini di montagna.

Alcune di esse sono mantenute come se il tempo si fosse fermato, e in una delle case è conservato il “furan dal pà”, forno a legna che verrà acceso sia venerdì che sabato con possibilità di acquistare il pane appena sfornato dai ragazzi che lo custodiscono. Per prenotare la cena a base di spiedo, casoncelli e altri piatti tipici è necessario contattare il numero 3459617273.

Il tutto sarà allietato dai canti popolari del Gruppo Com’eravamo e dalla tombolata in compagnia. Il giorno dopo la festa riprenderà alle 16 con tornei di carte e di “beerpong”. Alle 20.30 verrà servita una cena non propriamente camuna, a base di paella e sangrìa, sempre alle tavolate allestite in centro storico. Per chi ama i sapori locali non mancheranno pane e strinù, panino e porchetta o tagliatelle ai funghi. La serata proseguirà con la cover band Leghe Leggere, tra musica e canti.

Il ricavato dell’intera manifestazione verrà devoluto alla parrocchia di Monte, per opere e finalità utili alle sue strutture. L’Associazione Ere da Nadal dal Mut proprio in questi giorni ha già annunciato le date dell’omonima rassegna invernale, che anticipa le feste natalizie, giunta alla 20ª edizione: i mercatini di Natale si terranno il 6, 7 e 8 dicembre e i preparativi sono già iniziati.

LINDA BRESSANELLI 15 ago 2024 09:59