Il tappeto colorato di Caterina a Bienno
1700 le mattonelle realizzate a maglia e uncinetto per l’associazione Amici della Comensoli. Con il ricavato si aiuta il Centro Spazio Autismo
Il tappeto di Caterina abbraccia l’autismo. Questo il titolo dell’evento che si sarebbe tenuto a Bienno il 3 e 4 ottobre prossimi sospeso a causa del maltempo. Sono ben 1700 le mattonelle realizzate a maglia e uncinetto da donne di tutta Italia e consegnate in questi mesi all’Associazione Amici di Caterina Comensoli, nome di battesimo della biennese Santa Geltrude. L’idea del gruppo è quella di aiutare il Centro Spazio Autismo di Darfo Boario Terme con l’acquisto delle mattonelle, che formeranno un grande “tappeto” che si snoderà per le vie del centro storico di Bienno, abbracciando idealmente il paese. Sarà una sorta di record, se si pensa che il tappeto sarà lungo idealmente 700 metri, composto dalle centinaia di quadrotti (ciascuno 80x80 cm), giunti dall’intera Vallecamonica e dal resto d’Italia, da nord a sud, ma anche dall’estero: dalla Germania e dagli Stati Uniti, dalla Svizzera, dalla Romania, dall’Inghilterra…
L’evento. Ora tutti sono attesi a Bienno, domenica dalle 10:00 alle 18:00, per partecipare con un’offerta all’iniziativa che devolverà tutto il ricavato al Fondo Sara Pedersoli, istituito in seguito alla scomparsa di una giovane mamma di Darfo. Un fondo che vuole esaudire il desiderio di Sara di continuare ad aiutare il suo bambino, e con lui altri bambini con fragilità che durante la settimana frequentano la struttura gestita da insegnanti e operatori specializzati che fanno capo a Sol.Co. Camunia, nei locali concessi dalla Casa del Fanciullo. L’installazione artistica - perché di questo si tratta e ogni mattonella è unica e diversa dalle altre - partirà dalla centrale via Contrizio per passare da Piazza Roma, via Ripa e via Fantoni. Si potrà camminare ai lati del tappeto e, una volta individuata la coperta preferita, si potrà procedere all’acquisto.
L’amore vuol dire presenza. Riprendendo il messaggio di Santa Geltrude, “l’amore vuol dire presenza”, che in questo caso deve arrivare ai biennesi, ai camuni, e non solo, per portare avanti questa iniziativa, come sottolinea Terry Bettoni, presidente dell’Associazione Amici di Caterina Comensoli, che da anni a Bienno porta avanti attraverso svariate iniziative il messaggio della santa del paese, cercando di renderlo sempre moderno e attuale.
Il convegno. Il Tappeto di Caterina, evento patrocinato dalla Comunità Montana e dal Comune di Bienno, è in programma nel pieno rispetto delle norme anti-Covid. Tutti i partecipanti saranno tenuti a indossare la mascherina. Durante la giornata è prevista la partecipazione, nelle varie piazzette del paese, di diverse associazioni che animeranno con canti e danze, come il coro Armonie, Le Orege de hoi, La Maison di Silvia Dante, il Gruppo Arti e mestieri e la Banda Civica. La grande installazione sarà preceduta, sabato 3 ottobre, da un convegno indetto dal Centro Spazio Autismo e Sol. Co. Camunia nel palazzo Simoni Fè, con inizio alle 17:30. Si parlerà di autismo con il tema: “Accogliamo la diversità” a cura della dottoressa Silvia Cristina Bernardi. Successivamente prenderà la parola Marcella Pedersoli, referente del Fondo Sara Pedersoli, per raccontare la storia del Fondo e le iniziative ad esso legate.