Il sì per sempre di suor Sara
La comunità delle suore di Santa Dorotea di Cemmo è in festa per la professione perpetua di suor Sara Viotti. La celebrazione si terrà proprio a Cemmo il 10 settembre.
Ingresso in convento. Suor Sara, classe 1984, originaria di Gardone Riviera, non vede l’ora di compiere questo passo. Lo si intuisce dalla sua voce limpida e sicura e dal modo in cui si racconta. “Sin da giovanissima — racconta suor Sara —, mi sono accostata alla vita della parrocchia e dell’oratorio e, guidata da un sacerdote, ho vissuto la prima fase della mia vocazione. Quando ho capito che avrei voluto diventare suora mi sono rivolta a suor Alba Comolatti, la preside della mia scuola superiore. Grazie a lei ho iniziato a frequentare le suore e mi sono sentita al posto giusto”. Nel 2012, quando aveva 28 anni, suor Sara ha fatto l’ingresso in convento, a Brescia, al Centro Mater Divinae Gratiae delle Dorotee, dove ha trascorso il primo anno di formazione, per poi vivere alcuni spostamenti e cambi di comunità.
A Brescia sta tornando proprio in questo periodo, dopo una lunga esperienza a Roma. “Dal secondo anno di noviziato — continua — mi sono trasferita nella capitale, nella comunità di Monte Sacro, e dal 2015, per sette anni, ho insegnato religione in una scuola primaria del quartiere. Sono contenta di riavvicinarmi a casa, così come lo sono i miei familiari. Dopo la professione perpetua, nelle prossime settimane, insieme ad altre tre suore, andrò a Lumezzane, in una nuova comunità di Dorotee a servizio dell’Unità Pastorale e, in particolare, dell’Unità giovanile”.
Prima l’insegnamento, ora la vita di comunità in mezzo ai bambini e agli adolescenti. “Quello che mi ha fatto avvicinare alle Dorotee e alla figura di Madre Annunciata è stata proprio la sua attenzione all’educazione e nello specifico a quella femminile — confessa la suora —. Ammiro quello che fu il suo andare oltre le consuetudini dell’epoca per occuparsi di bisogni reali nei confronti delle giovani ragazze”. A Lumezzane, suor Sara proverà a replicare queste azioni con le ragazze di oggi. “Confido nel fatto che ci diano la possibilità di accompagnarle — sono sempre le parole di suor Sara —. Testimoniare Gesù Cristo è quello che siamo chiamate a fare e solo stando con loro, relazionandoci e conoscendole potremo riuscire a portare il discorso su temi importanti come la fede”.
Tornando alla celebrazione del 10 settembre, suor Sara spiega che “ci saranno vari passaggi durante la celebrazione eucaristica, che si terrà nella parrocchiale di Cemmo, e che culmineranno per me con la consegna dell’anello simbolo dello sposalizio con Cristo e con la pronuncia della formula di consacrazione. Sarà la stessa della prima professione, che ho fatto nel 2016. Questa volta sarà per sempre!”.
