Il Cardo: 30 anni con i disabili
In Alta Valle dire disabilità significa dire “Il Cardo”. Questa constatazione dimostra più di tante parole la bontà e l’efficacia dell’attività di questa cooperativa sociale onlus che ha sede a Edolo e che quest’anno compie 30 anni
In Alta Valle dire disabilità significa dire “Il Cardo”. Questa constatazione dimostra più di tante parole la bontà e l’efficacia dell’attività di questa cooperativa sociale onlus che ha sede a Edolo e che quest’anno compie 30 anni. Dai pochi locali presi in affitto nella primavera 1988 si è giunti adesso a disporre di due strutture autonome e spaziose (anche se lo spazio non è mai abbastanza), cioè Villa Mara, adeguatamente ristrutturata, e un’unità staccata realizzata ex-novo sempre in centro paese. Così il servizio per le persone disabili può articolarsi a seconda delle necessità legate alle loro età, anche assai differenti, e condizioni. Guida de “Il Cardo” sono oggi il presidente, dottor Giuseppe Capitanio giunto al decimo anno di mandato, e il direttore Marco Milzani. Prima di loro il testimone era stato di Elena Fanetti, Alessandro Fenaroli, Giampiero De Toni e Stefania Perlotti. I dipendenti sono una sessantina e una ventina i volontari. Le attività si sono moltiplicate seguendo le esigenze degli utenti e delle loro famiglie; ecco, quindi, il Centro diurno e la Comunità alloggio; e ancora il Centro socio educativo, il Servizio educativo territoriale e gli appartamenti protetti; e, infine, interventi di prevenzione, assistenza o semplice consulenza presso le scuole, nonché organizzazione di laboratori, spazi di aggregazione, proposte di turismo assistito, oltre alla ludoteca per i bambini delle scuole di Edolo e Sonico e il periodico “Zeus” (per una panoramica: www.ilcardo.it).
Lo scorso dicembre la Cooperativa ha ricevuto un lascito testamentario di circa mezzo milione di euro, che attende di poter utilizzare; tuttavia, in occasione del trentennale gli amministratori edolesi, guidati dal sindaco Luca Masneri, hanno deciso di sostenere la realizzazione di nuovi spazi per le attività psicomotorie e fisioterapiche del Centro diurno, due nuove camere per il pronto intervento ed il bagno assistito presso la Comunità Alloggio, oltre alla ristrutturazione dell’appartamento protetto situato in via Adamello. Intanto in questi giorni “Il Cardo” sta curando uno dei progetti inseriti nella quarta edizione di Contexto, la mostra diffusa dell’estate edolese. Presso le ex-Prigioni, nel centro storico, la Cooperativa ha allestito FuoriContexto, una serie di incontri, laboratori, workshop e spettacoli musicali.
