I primi 40 anni del Parco dell'Adamello
Nel 2023 il Parco dell’Adamello compie i suoi primi 40 anni. Era il 16 settembre del 1983 quando Regione Lombardia lo riconobbe come istituzione nell’ambito delle neonate politiche regionali di tutela delle aree protette. La gestione di questa nuova realtà venne quindi affidata alla Comunità Montana di Valle Camonica, che ebbe un ruolo attivo nella messa a punto degli strumenti per il suo funzionamento e coordinamento e che tutt’ora ne è ente gestore. Per celebrare un traguardo tanto importante è stato predisposto un calendario di iniziative che si svolgeranno nel corso dell’estate volte a raccontare il territorio del Parco dell’Adamello da diverse prospettive, spaziando dalla spiritualità alla cultura, dalla scienza alla musica, dall’ambiente al futuro, con la montagna e i suoi abitanti sempre al centro del discorso e come scenario d’elezione per storie, esperienze, idee e progetti. Si percorreranno sentieri, saranno raggiunti gli alpeggi, si incontrerà la montagna di mezzo e si camminerà sul filo del ghiacciaio, fino all’autunno, quando saranno coinvolte le scuole del territorio.
Il primo evento è in calendario il 21 giugno, all’Eremo dei Santi Pietro e Paolo di Bienno, con una serata all’insegna della spiritualità con lettura dell’enciclica Laudato si’ e di altri testi a cura di don Guido Menolfi, con i canti di montagna dei cori “Armonie di Bienno” e “Voci dalla Rocca”.
Domenica 25 giugno dalle ore 14.30 presso il piazzale della Centrale Edison del Gaver di Breno si terrà invece: “Adamello, la montagna che dona”, racconto a più voci a cura del geopoeta Davide Sapienza. A seguire una dimostrazione delle attività di gestione del bosco a cura del Consorzio Forestale Pizzo Badile nella zona della Malga Blumone, dove si terrà una degustazione di prodotti.
“Riuscirà il Parco dell’Adamello a tornare a rendere forte un’idea di cultura del nostro territorio montano che vada oltre la visione a volte incantata delle bellezze naturali, e sia allo stesso tempo anche in grado di “tenere i piedi per terra” aiutando i suoi abitanti a continuare a vivere la montagna e a vivere di montagna?” è stato il principale interrogativo lanciato dal Parco e dall’assessorato di partita dell’ente per il 40° anniversario, con un auspicio: “Vogliamo che il 2023 sia l’anno della disponibilità all’ascolto, per ripartire con nuove indicazioni da parte di chi vive quotidianamente il nostro territorio”.
Tutti gli aggiornamenti e i dettagli sui singoli eventi saranno indicati sul sito www.parcoadamello.it e verranno raccontati attraverso i profili social del Parco.
@Foto Provincia di Brescia