Gli Alpini pellegrini al Gnutti
Dal 26 al 28 luglio il 56° Pellegrinaggio in Adamello a ricordo del centenario della fondazione dell’Associazione Nazionale Alpini. La Santa Messa per tutti i Caduti sarà presieduta dal card. Giovanni Battista Re e concelebrata dal vescovo Pierantonio
Il 56º pellegrinaggio in Adamello, nell’anno del centenario dell’Associazione Nazionale Alpini, celebrato solennemente il giorno 8 luglio a Milano, si svolgerà dal 26 al 28 luglio e sarà dedicato alla Medaglia d’Oro al Valor militare, sottotenente Serafino Gnutti. Il Pellegrinaggio 2019 viene organizzato dalla Sezione Ana di Vallecamonica, in alternanza con quella di Trento e in particolare vedrà la cerimonia in quota sabato 27 luglio al Rifugio Gnutti, sul versante camuno, alla testata della Val Malga di Sonico ed alla partenza della via Terzulli, la più diretta per l’Adamello. Fare memoria dei Caduti, ricordare in modo speciale quei personaggi insigniti di medaglie al valor militare, “onorare i morti aiutando i vivi”, come affermava Nardo Caprioli, indimenticato Presidente nazionale dell’Ana, è il punto focale di ogni Pellegrinaggio. Ma anche camminare, sudare, salire sui monti, ripercorrere i sentieri della grande guerra, visitare luoghi e trincee, sentire nel cuore, nel corpo e nell’anima quelle atmosfere e quei pensieri che furono dei giovani italiani che combatterono in quota, è il senso vero della partecipazione degli Alpini e di tanti amici all’appuntamento di fine luglio.
Le cinque colonne. Quest’anno l’organizzazione ha previsto cinque colonne che raggiungeranno il luogo della cerimonia sabato 27 luglio al Rifugio Gnutti: la prima partirà giovedì 25 luglio alle 10.30 dal Faeto di Sonico per raggiungere venerdì il Garibaldi e sabato il Baitone ed il Gnutti e sarà dedicata alla memoria di Daniele Crespi. La seconda, dedicata alla memoria di Guido Larcher, partirà dalla Val Daone per raggiungere il Rifugio Val di Fumo, quindi il Rifugio Prudenzini e scollinare per il Gnutti sabato mattina. La colonna numero 3, dedicata alla memoria di Arturo Andreoletti, partirà venerdì 26 dal Tonale per raggiungere la Lobbia e da qui, alle 4 di sabato mattina, ripartire per raggiungere il Gnutti dalla via Terzulli. La quarta colonna, dedicata a Tomaso Bisi, partirà venerdì dal Faeto di Sonico per raggiungere il rifugio Tonolini e da qui ridiscendere il giorno dopo per arrivare al Gnutti dal passo del gatto. Infine la colonna numero 5, dedicata a Giuseppe Capé, partirà sabato mattina alle 7 dal Ponte del Guat per raggiungere il Gnutti dalle Scale del Miller.
La Messa. Alle 10.45 al Rifugio Gnutti, nella conca del Miller, verrà celebrata la Santa Messa per tutti i Caduti, presieduta dal Cardinale Giovanni Battista Re e concelebrata dal vescovo Pierantonio Tremolada e dai sacerdoti presenti. Domenica 28 è fissata la cerimonia conclusiva con l’ammassamento al campo sportivo, quindi la resa degli onori ai Gonfaloni, al Labaro dell’Associazione nazionale alpini, i saluti alle autorità, quindi la S. Messa alle 10.15 presieduta da mons, Gianbattista Morandini, al termine della quale ci sarà la sfilata per le vie del paese per la conclusione del 56° Pellegrinaggio in Adamello.