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Breno
di LINDA BRESSANELLI 19 mar 2018 15:35

Giornate di primavera camune con il Fai

Tornano le giornate di Primavera dei Fai, Fondo Ambiente Italiano, e anche in Vallecamonica, a Breno e Cedegolo, sarà possibile visitare, sabato 24 marzo dalle 14 alle 18, e domenica 25 dalle 10 alle 18, numerosi siti di valore architettonico e storico

Tornano le giornate di Primavera dei Fai, Fondo Ambiente Italiano, e anche in Vallecamonica, a Breno e Cedegolo, sarà possibile visitare, sabato 24 marzo dalle 14 alle 18, e domenica 25 dalle 10 alle 18, numerosi siti di valore architettonico e storico. Il bello di queste giornate - organizzate da anni con successo nell’ultimo fine settimana di marzo coinvolgendo tutt’Italia - è che spesso permettono di scoprire dimore o luoghi normalmente chiusi al pubblico.

Sarà il caso, per Breno, di Casa Franceschetti, situata in piazza Ronchi (piazza Mercato) ed edificata attorno alla seconda metà del Settecento, in cui viveva la famiglia di Lorenzo Ronchi, notaio del paese. Oppure di Casa Romelli, ora Brichetti, anch’essa situata in piazza Mercato. Un servizio di bus navetta (ogni 30 minuti con partenza da Piazza Vittoria) condurrà alla scoperta di un’altra nobile dimora brenese: Villa De Michelis, situata in località Cambrant, che presenta affreschi del XVI secolo, di autore sconosciuto, che richiamano lo stile del Romanino.

Più conosciute, ma sempre meritevoli di una visita, Villa Ronchi, che ospita il municipio di Breno, e la vicina Villa Gheza, imponente palazzo con richiami allo stile arabo e indiano e un rigoglioso giardino che lo circonda. Infine, per completare il programma, durante le due giornate sarà possibile prender parte alle visite guidate al castello di Breno.
Risalendo la Valle per circa una quindicina di chilometri si raggiungeranno i borghi e gli edifici storici di Cedegolo e Grevo, per seguire l’altro itinerario curato dal Fai di Vallecamonica: per l’occasione saranno aperte la chiesa parrocchiale di Cedegolo, dedicata al patrono San Gerolamo, e, a poca distanza, Villa Simoncini, ancor oggi residenza privata, e la seicentesca Casa Panzerini, attualmente sede della biblioteca civica e di numerose associazioni. Un bus navetta con partenze ogni mezz’ora da Cedegolo condurrà alla frazione Grevo, dove si potrà visitare la chiesa parrocchiale di San Filastrio.

Un capitolo a parte lo rappresenta il Musil, Museo dell’Energia Idrolettrica di Cedegolo, che nelle due giornate FAI sarà aperto con visite guidate, ma su prenotazione. La durata della visita è di 1 ora, con gruppi ogni 20 minuti. Ci si può già iscrivere sul sito del Fai. 

LINDA BRESSANELLI 19 mar 2018 15:35