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Cortenedolo
di GRETA POMA 08 giu 2024 09:29

Gioco con la mia città e imparo

E chi l’avrebbe mai detto che a maggio 2023, dopo aver ritirato la nostra copia di “Gioco con la mia città”, sarebbe cominciato un progetto didattico così avvincente? Partiamo dall’inizio: il 12 maggio 2023 FISM Brescia ci consegna la copia gratuita del gioco e già solo nell’aprire la scatola inizio a pensare che potrebbe essere molto interessante: “Questo gioco è bellissimo, sarà il progetto annuale della mia scuola per l’anno scolastico 2023/2024”. Il giorno dopo lo propongo alle colleghe, che accolgono con entusiasmo questa idea e iniziamo subito a ragionare su come utilizzarlo come progettazione e pensiamo: “Sarebbe bello riuscire a portare a Brescia (capitale della cultura 2023) tutti i bambini come gita di fine anno!”. A suo tempo, sembrava qualcosa di molto azzardato… ma noi amiamo le sfide.

Il gioco. Il gioco si divide in tre parti: la prima prevede la conoscenza della propria “città”, la seconda parte la conoscenza della città di Brescia e la terza la realizzazione di uno skyline. Capiamo subito che questo progetto possiamo proporlo non solo alle sezioni infanzia, ma anche alla sezione primavera.

Luoghi da conoscere. Iniziamo a scegliere i luoghi che potremmo conoscere meglio della nostra “città”, prepariamo un maxi cartellone da appendere nella nostra palestra che riproduce il tabellone del gioco e prepariamo una credenziale per ciascun bambino dove poter mettere il timbro di tutti i luoghi visitati. Prepariamo un indovinello per ciascuna spedizione, circa ogni 15 giorni ci riuniamo tutti in palestra e scopriamo il luogo che dobbiamo andare a cercare nel nostro paese, dicendo ai bambini che, se lo trovano, quando tornano potranno vedere la spedizione illuminata sul cartellone, tutto questo grazie a una pittura fluorescente che applicavamo appena prima di uscire.

Durante l’anno scolastico, siamo riusciti a portare a termine 9 spedizioni, lasciando un biglietto a testimonianza del nostro passaggio: 1. Piazza dei rumori, 2. Ponte che incontra, 3. La finestra del grazie, 4. Via dei sapori, 5. Vicolo illuminato, 6. Strada dei disegni, 7. Distesa dei colori, 8. Fontana che riflette e 9. Campanile che chiama. Ogni spedizione veniva poi rielaborata attraverso esperienze sensoriali, attività motorie e attività grafico-pittoriche. La risposta dei bambini a quanto proposto è stata molto positiva, ci chiedevano in continuazione quando avremmo giocato ancora e a tutt’oggi, ormai, ogni luogo visitato viene chiamato con il nome della spedizione, anche da parte dei bambini più piccoli.

La porta magica. Conclusa la prima fase del gioco abbiamo allestito una porta magica che rappresentava il passaggio segreto per portarci da Cortenedolo a Brescia. Ogni bambino ha realizzato la sua carta d’identità per viaggiare sul pullman e la Presidente della nostra scuola, Claudia Pedrotti, ha consegnato loro la chiave per aprire quella porta e raggiungere così la grande città.

Per rendere divertente la nostra visita abbiamo pensato di proporre una “caccia al monumento” e per spiegare al meglio quanto avremmo visitato abbiamo proposto la gita virtuale con Google Earth. Scelta molto apprezzata che ha attirato l’attenzione dei bambini e ha fatto in modo che durante la nostra visita del 10 maggio ciascun bambino riconoscesse il monumento o la piazza presentata a scuola senza l’intervento delle insegnanti. Prima di iniziare la nostra “caccia al monumento”, siamo passati alla sede FISM per salutare il Presidente Massimo Pesenti e l’ideatrice del gioco Antonella Morgano. Durante la visita abbiamo consegnato il nostro speciale Skyline, dove ogni bambino della sezione primavera ha applicato l’impronta del suo piedino, mentre ogni bambino dell’infanzia ha applicato il proprio ritratto. Diciamo la verità: tanti ci hanno preso per “matte” a portare i bambini così piccoli in una grande città, ma noi siamo convinte che un’ottima organizzazione, l’entusiasmo delle insegnanti e la preparazione dei bambini a muoversi in spazi esterni (uscire spesso sul territorio durante l’anno scolastico aiuta molto) sia stata la ricetta fondamentale per ottenere una giornata piena di emozioni, che difficilmente scorderanno. Il nostro progetto si concluderà il giorno dello spettacolo di fine anno, dove ciascun bambino assumerà il ruolo di piccolo Cicerone e, attraverso alcune rime e cartelloni preparati ad hoc, illustrerà ai genitori tutto il percorso svolto sia nel piccolo paese di Cortenedolo sia nella grande città di Brescia.

I ringraziamenti. Un grazie di cuore ovviamente va a FISM Brescia e ad Antonella Morgano, perché il suo gioco ci ha tenuto compagnia un anno intero, facendoci divertire e allo stesso tempo imparare. Grazie a Cortenedolo e ai suoi abitanti, sempre pronti ad aiutarci per far vivere ai nostri bambini esperienze indimenticabili. Infine, grazie a tutti i nostri meravigliosi bambini e alle famiglie che ogni anno scelgono la nostra scuola. Se vorrete vedere nel dettaglio tutto il progetto, vi consigliamo di seguirci su Facebook (Scuola materna S.Lucia) o su Instagram (scuola_materna_s.lucia).

* Coordinatrice della scuola dell’infanzia Santa Lucia di Cortenedolo

GRETA POMA 08 giu 2024 09:29