Esine: la festa della Madonna del voto
Il 6 e il 7 ottobre i fedeli si ritroveranno per due giornate di preghiera dedicate in particolar modo al ricordo di tutte le guerre passate e dei conflitti ancora in corso in tanti angoli del pianeta. Evento fulcro dei due giorni è la processione lungo le vie del paese, che sarà domenica 7 ottobre alle 19
La festa della Madonna del Voto venne istituita nell’agosto del 1944, a Esine, dall’allora parroco don Giovan Battista Pedrotti in seguito al compimento di un voto da lui fatto: che la Vergine proteggesse il paese e lo facesse uscire incolume dalla seconda guerra mondiale. In quei giorni i tedeschi salirono infatti sui monti di Esine per un rastrellamento, incendiarono numerose cascine, e si temeva che potessero scendere anche in paese. La grazia venne concessa e tutt’ora la comunità si ritrova la prima domenica di ottobre per celebrare la ricorrenza, divenuta dal 2006, su proposta del missionario esinese padre Gianni Pedrotti - nipote di don Giovan Battista Pedrotti, in ricordo di tutte le guerre e per pregare per i conflitti ancora in corso in tanti angoli del pianeta.
“Una processione molto sentita, durante la quale i fedeli passano tra le case del centro di Esine, che vennero risparmiate in tempo di guerra grazie a quel voto fatto alla Madonna” commenta il parroco di Esine don Giovanni Giacomelli. Anche quest’anno il ringraziamento alla Vergine sarà rinnovato facendo memoria di quegli eventi che sembrano lontani ma che qualcuno degli esinesi e dei camuni ricorda ancora sulla propria pelle. Come segno di devozione la statua della Madonna verrà portata in processione lungo le vie del paese. Il Comitato organizzatore, certo della partecipazione della comunità, delle autorità religiose e civili, delle rappresentanze del mondo scolastico e delle associazioni del territorio, invita tutti a prender parte alla cerimonia, che si svolgerà domenica 7 ottobre alle 19.00. Al termine della messa la processione si snoderà lungo via Mazzini, via Arca, via Pittor Nodari, piazza Garibaldi, per tornare in via Mazzini e far rientro nella parrocchiale per un breve saluto alla Madonna a conclusione della festa.
Sabato 6 ottobre si terrà un momento di intrattenimento musicale in chiesa, seguito da un buffet in Oratorio durante il quale verranno proiettate le immagini inviate da don Pietro Parzani, ex curato dell’Unità pastorale della Valgrigna, che da gennaio 2018 è Fidei Donum presso la Diocesi di Inhambane, in Mozambico, alla quale verrà devoluto il ricavato della serata per il progetto “Aiutami a studiare”. La messa delle 11.00 di domenica sarà invece celebrata per le coppie che festeggiano gli anniversari di matrimonio, seguita dal pranzo degli sposi in Oratorio. La festa del Voto e della Pace segue di una settimana i festeggiamenti che l’Unità Pastorale della Valgrigna ha organizzato, il 30 settembre, per il 50esimo di ordinazione di don Arturo Pelamatti, cappellano dell’ospedale di Esine.
