Emigrare oggi
Sono sempre i giovani ad andare via per lavoro, ma ultimamente con loro ci sono le famiglie, compresi gli anziani, per sostenerli e dare l'avvio alle attività all'estero. Nell'ultimo anno sono stati ben 130.000 gli italiani emigrati all'estero con un saldo negativo rispetto a quelli che sono rientrati. Alcune riflessioni sono emerse nel corso della festa dell'Associazione Emigranti camuni
Questa domenica 19 novembre a Boario Terme si è tenuta la 24esima festa dell'Associazione Emigranti camuni, alla quale hanno partecipato le rappresentanza delle Associazioni valligiane, l'Associazione Gente Camuna, che quest'anno festeggia i 50 anni di vita, il circolo “Gente Camuna” di Zurigo, l'Associazione Mantovani nel mondo, le rappresentanze istituzionali e amministrative del territorio e molti soci. Atteso e articolato l'intervento del Presidente di Gente Camuna, Nicola Stivala, che ha sottolineato il tema della nuova emigrazione di questi giorni e dei problemi connessi. Infatti, ha affermato Stivala, sono sempre i giovani ad andare via per lavoro, ma ultimamente con loro ci sono le famiglie, compresi gli anziani, per sostenerli e dare l'avvio alle attività all'estero. Quest'anno, sempre secondo i dati dell'Osservatorio nazionale dell'Emigrazione, di cui Gente Camuna fa parte, sono stati ben 130.000 gli italiani emigrati all'estero con un saldo negativo rispetto a quelli che sono rientrati.
L'intervento del Presidente dell'Associazione Mantovani nel mondo è stato un chiaro esempio di come oggi si debba affrontare il problema dell'emigrazione su tutti i tavoli aperti, iniziando ad agire in sede legislativa regionale e nazionale. Un esempio concreto di sostegno agli emigranti l'ha offerto la Presidente del circolo Gente Camuna di Zurigo che sta aiutando gli emigranti italiani della zona risolvere il problema delle tasse da versare alla Svizzera sulle loro proprietà in Italia. La cerimonia si è tenuta come da programma, con un momento commosso nel ricordo degli emigranti scomparsi, quindi le allocuzioni ed i saluti, una poesia sull'emigrante scritta e recitata da Raffaele Amoruso, autore del Monumento all'Emigrante a Boario Terme. A seguire, i partecipanti alla festa si sono recati in corteo nella chiesa di S. Maria delle nevi di Boario Terme per la S. Messa festiva, celebrata anche in ricordo degli associati. La Banda cittadina di Darfo Boario Terme ha reso più solenne la cerimonia il cui corteo è sfilato per le vie della città termale. Quindi, durante il pranzo conviviale, sono state offerte numerose testimonianze di emigranti di ieri e di oggi e sono stati resi noti i dati ufficiali dell'emigrazione italiana, lombarda, bresciana e camuna. Soddisfatto il presidente del sodalizio camuno, Elio Montanelli, figlio di emigranti in Svizzera, che ha voluto ricordare l'impegno dell'Associazione a portare tra scolari e studenti la storia concreta, narrata dal vivo, degli emigranti della Vallecamonica.