Edolo: l'ultimo sacrista professionista
Giacomo Caldinelli, l'ultimo sacrista professionista dell'Alta Valcamonica, è andato in pensione ad inizio aprile. Aveva sulla spalle ben 45 anni di servizio
Con l'inizio del mese di aprile è andato in pensione l'ultimo sacrista dell'Alta Valcamonica. Si tratta di Giacomo Caldinelli, originario di Monno, ma una vita passata in servizio presso la Pieve e la chiesa di S. Giovanni di Edolo. Con lui si chiude un'epoca: era l'ultimo sacrista professionista della zona. Da tempo nelle altre parrocchie sono all'opera i volontari. Anche a Edolo, Giacomo non verrà sostituito.
Aveva iniziato nell'agosto del 1973, dopo la scomparsa del predecessore Francesconi. Allora il parroco era mons. Comensoli. Così in 45 anni si è trovato a collaborare con quattro arcipreti, nove curati, quattro rettori e una pletora di chierichetti a cui ha insegnato a servir messa e, ai più meritevoli di essi, anche l'accesso ai segreti che nasconde il grande complesso architettonico della Pieve e del suo campanile. Sei di quei chierichetti sono diventati sacerdoti e uno addirittura vescovo (tuttora regnante a Mantova). Proprio uno di quei ragazzi, attuale curato di Breno, don Claudio Sarotti, osserva: "Per Giacomo uomo buono e paziente, non vale di certo il detto popolare che si applica ai sagristi, “semper en cesa e mai a mèsa”. Quante volte lo trovavi in sagrestia col breviario in mano. E poi quante ore a fare e a disfare, passando le notti in chiesa a preparare la Pieve per le solennità e le feste". A Edolo Giacomo è una sorta di istituzione: è stato testimone dei momenti lieti e tristi della vita di generazioni di parrocchiani. "Per questo la comunità - afferma il parroco don Zani - gli è riconoscente per tutto quello che ha fatto e per il modo, puntuale e preciso, con cui ha inteso il suo servizio. Lo ringraziamo di cuore e gli auguriamo ogni bene".