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Brescia
di LINDA BRESSANELLI 06 dic 2019 09:07

Don Lino, il buono

Il premio Mites terram possident assegnato a don Lino Zani, originario di Ossimo, fidei donum in Brasile dal 2012 nella diocesi di Macapà

È stato assegnato a don Lino Zani, missionario nativo di Ossimo, già parroco di Malegno, attualmente in Amazzonia, il 15° premio “Mites Terram Possident”. Il riconoscimento, istituito dal Comune di Malegno e dalla parrocchia di S. Andrea Apostolo, sostenuto dal consorzio Bim, dalla Comunità montana di Vallecamonica e da Vallecamonica Servizi, viene assegnato ogni anno a persone, associazioni, istituti, organizzazioni che si sono particolarmente distinti per l’impegno in progetti e azioni di solidarietà e pace o in atti concreti di generosità e bontà umana, a livello mondiale, nazionale, locale; e nei quali si ravvisi quel carattere di mitezza così prezioso e difficile da individuare. La candidatura del religioso camuno è stata avanzata da Elisabetta Panteghini.

Le motivazioni del premio. Sabato sera, in una sala consiliare gremita, l’annuncio è stato accolto con gioia dalla comunità, che porta sempre nel cuore l’ex parroco. Nel corso della cerimonia è stata letta la seguente motivazione: “Don Lino supporta con grinta le comunità con cui vive in Amazzonia aiutandole a difendere la terra, la foresta e la natura dal saccheggio e dallo sfruttamento, ricordandoci che la terra deve appartenere ai miti”. Don Flavio Saleri, compagno di Messa di don Lino e già direttore del Centro missionario diocesano, ha spiegato il lavoro che sta portando avanti in Amapà, mentre è toccato ad Elisabetta Panteghini tracciarne un ritratto personale. Il sindaco Paolo Erba, nel suo intervento, ha voluto sottolineare come il premio, quest’anno, voglia ricordare a tutti che la tutela della natura dall’altra parte del mondo è un obbligo urgente.

Il video messaggio. Commovente il momento in cui è stato proiettato il video-messaggio inviato a Malegno da don Lino, che ha dichiarato di essere onorato per aver ricevuto il premio ricordando: “La mitezza non è accettare tutto, ma cercare di lottare perché a tutti sia garantito il diritto alla vita e alla pace. Qui la situazione ultimamente sta peggiorando: oltre ai disastri ecologici, la gente viene mandata via dalla sua terra”. Don Lino ha, quindi, annunciato che il premio in denaro ricevuto sarà devoluto alla diocesi di Macapà.

LINDA BRESSANELLI 06 dic 2019 09:07