Attività motoria per i più piccoli
Il Gruppo sportivo dell’oratorio da un paio di anni entra alla scuola materna per dei corsi mirati
La scuola materna di Darfo, asilo infantile parrocchiale, già dedicato a Maria Bambina, da un paio d’anni ha affidato agli esperti del Gruppo sportivo dell’Oratorio S. Filippo di Darfo alcuni importanti momenti di psicomotricità secondo un progetto avanzato con favole e racconti durante i quali i bambini sviluppano attività motorie in piena sicurezza. Il tema fondamentale è acquisire i fondamentali dei movimenti tramite il gioco e le favole: strisciare, rotolare, correre, arrampicare, creare l’indipendenza degli arti inferiori nel movimento, saltare e cercare l’equilibrio.
Il progetto. Il progetto è curato dai volontari del gruppo sportivo dell’Oratorio di Darfo che hanno strutturato, in accordo con la Direzione della scuola materna parrocchiale, una serie di importanti appuntamenti in palestra, ma anche all’aperto e nei campi sportivi, per fornire sempre più abilità motorie a tutto campo ai bambini dai 3 ai 6 anni. Età, questa, che secondo tutti gli esperti dell’infanzia, nella quale si acquisiscono quelle abilità motorie grezze e quindi successivamente fini che resteranno per sempre nella vita. Il team che opera con i piccoli è coordinato dalla responsabile della Didattica della Scuola ed è composto da Sergio Ducoli (l’ideatore dei programmi, da sempre impegnato nello sport), Giuseppe Saviori e Ettore Laini, responsabile sportivo dell’Oratorio di Darfo e Vicepresidente della Scuola materna. In generale l’attività motoria da sempre è un fiore all’occhiello della Scuola materna parrocchiale: ora, questo progetto del tutto speciale e già molto ben consolidato, si avvale di linguaggi multisensoriali , coinvolge tutte le classi ogni settimana, per circa un’ora e mezza, con attività mirate per ogni fascia d’età.
Le uscite. Una parte speciale del progetto è riservata ai bambini dell’ultimo anno che vengono portati allo stadio della città dove vivono, nel gioco e nell’esperienza motoria a tutto campo, il sogno di diventare già cittadini tramite lo sport ben strutturato e all’aria aperta.