Altre due Capèle tornano a splendere
Giovedì 8 novembre alle 17 saranno restituite alla collettività , dopo il restauro conservativo, la V e l’VIII Cappella raffiguranti “Gesù aiutato dal Cireneo” e “Gesù incontra le pie donne”
La parrocchia di San Martino Vescovo in Cerveno invita la comunità a un grande appuntamento, in calendario l’8 novembre alle 17 presso la parrocchiale. Nell’occasione saranno restituite alla collettività, dopo l’intervento di restauro conservativo, la V e l’VIII “Cappella” raffiguranti, rispettivamente, “Gesù aiutato dal Cireneo” e “Gesù incontra le Pie Donne”.
Si tratta di un’importante testimonianza di arte sacra e di uno dei massimi capolavori di arte lignea italiana del Settecento. L’evento si inserisce nel più ampio progetto di restauro delle “Capèle” di Cerveno iniziato nel 2010. Sino al 2013 erano state sottoposte a restauro le prime quattro “Capèle”. A novembre, con la restituzione di altre due, si aggiunge un altro tassello al mosaico conservativo delle stazioni del Santuario situato nel paesino della media Valle.
Per l’occasione sono stati invitati i rappresentanti delle realtà che hanno contribuito a far sì che la “Via Crucis” potesse tornare, seppur in parte, al suo antico splendore: Fondazione Cariplo (la parrocchia ha ricevuto 100mila euro sul bando Emblematici 2016 per il restauro della V e dell’VIII cappella), Regione Lombardia, Consorzio Bim di Valle Camonica, Fondazione Tassara e Comune di Cerveno. Senza dimenticare, ovviamente, i funzionari della Sovrintendenza dei Beni Culturali. Don Giuseppe Franzoni, guida della parrocchia, al suo arrivo nel 2011, ha portato a compimento il restauro delle prime quattro cappelle da un progetto già esistente; nel 2014 ha presentato alla Sovrintendenza la richiesta che prevede il restauro di tutte le 132 statue lignee scolpite nel ‘700 da Beniamino Simoni per un importo di 2 milioni di euro. Attualmente, come riferisce il parroco, la cronologia degli interventi restaurativi segue due direttive principali: il budget a disposizione e le criticità che si riscontrano nelle “Capèle” in cui non stati effettuati i restauri. “Oltre a dare voce a chi ha reso possibile il progetto, ho voluto soffermarmi sull’aspetto religioso” ha sottolineato il parroco. All’appuntamento di giovedì 8, infatti, sarà presente anche don Mario Bonomi, Vicario territoriale episcopale, che terrà una “Lectio divina” sulle due stazioni bibliche. Al termine dell’intervento di don Mario Bonomi, sarà possibile visitare un’esposizione appositamente allestita per mostrare, guidati dai restauratori, le fasi degli interventi conservativi. Su un tasto, in particolare, spinge don Giuseppe: “Dobbiamo recuperare il ruolo religioso del Santuario di Cerveno”. È in questa direzione che si inserisce l’intervento: “Già da alcuni anni, nella prima Domenica dopo Pasqua, festa del Santuario, viene organizzato un pellegrinaggio che, partendo da nord da Demo e da sud da Piamborno, coinvolge i Comuni limitrofi, sino ad arrivare a Cerveno”.