Adamello vetta della Patria
Il centenario della conclusione della prima Guerra mondiale sarà occasione per incoronare "Vetta Sacra alla Patria" il massiccio più alto delle Alpi Retiche
A cento anni dalla fine della Grande Guerra, l'Adamello sarà proclamato "Vetta Sacra alla Patria". La manifestazione, fissata per sabato 7 luglio, è promossa dall'Associazione Impronta Camuna. Le vie di Edolo, saranno popolate da autorità politiche, militari ed ecclesiastiche, nazionali e locali, invitate a dare lustro a un'iniziativa che ha coinvolto il mondo degli Alpini e tante altre istituzioni e associazioni, come si può vedere dalla composizione del Comitato Promotore pubblicata sul sito adamellovettasacra.it.
Sabato avrà luogo l'alzabandiera, la benedizione del Massiccio e l'inaugurazione di una targa commemorativa. Sulla cima verrà posto un pennone con tanto di Tricolore e, sul versante sud, verrà stesa una bandiera lunga una cinquantina di metri e larga nove. Alle 9 un corteo attraverserà le vie di Edolo per raggiungere il campo sportivo comunale. Dopo alzabandiera e inno nazionale, verrà offerto un omaggio floreale alle nazioni coinvolte nel conflitto, rappresentate idealmente dalle loro bandiere. Poi le autorità rivolgeranno i saluti ai presenti prima degli interventi ufficiali. Seguirà la Santa Messa con la benedizione dei Tricolori che accompagneranno i partecipanti al tradizionale pellegrinaggio degli Alpini in Adamello di fine mese.
Il programma prevede già da venerdì 6 luglio la deposizione di una corona di fiori al Monumento dei Caduti e più tardi la "Serata Tricolore" con cori alpini e concerto della fanfara. Va ricordato che durante la due giorni edolese-adamellina troverà spazio anche la consegna del "Premio Impronta Camuna", conferito a chi ha mantenuto vivo il ricordo dei soldati che hanno combattuto sull'Adamello.
