A Cima Rivaia con le Penne Nere
Sino al 23 luglio la 59esima edizione del Pellegrinaggio degli Alpini in Adamello
Tutto è pronto in alta Vallecamonica per la 59esima edizione del Pellegrinaggio in Adamello degli Alpini, organizzato dalla sezione Ana di Vallecamonica, in alternanza con quella di Trento (cui toccherà il 60° nel 2024).
Vezza d’Oglio e le sue montagne con le sue memorie legate alla grande guerra, alle trincee poste ad alta quota sulla sponda idrografica destra della Valle, di fronte all’Adamello, al Salimmo, alla Calotta, al Baitone, al Castellaccio ed al Lagoscuro è il luogo dove, sino al 23 luglio, si incontreranno migliaia di penne nere di tutte le età, tra cui i giovanissimi che partecipano ai Campi scuola organizzati a livello nazionale dall’Ana. Questo giovedì 20 luglio inizia dunque la grande cerimonia, fatta di alpinità, alpinismo, montagna, celebrazioni, valori e ricordi, con le partenze della Colonna 1 che percorrerà anche il Sentiero dei Fiori, e della colonna 2, che attraversa il passo delle Gole larghe. Venerdì 21 tocca alle Colonne 3 e 4 venerdì 21, mentre colonna 5 raggiunge il luogo stabilito per la celebrazione in quota sabato 22. Cima Rovaia, a 2.350 metri di quota, è il punto dove ricordi e preghiera, abbracci ed emozioni, canti e silenzio si incrociano e si mescolano nel grande cuore degli alpini che ha come culmine la celebrazione della Santa Messa in memoria e suffragio di tutti i Caduti, sempre più universale, ormai, da quando il terribile suono della guerra percorre vaste aree del pianeta. Il Vescovo di Brescia, mons. Pierantonio Tremolada, ha dato la sua disponibilità a raggiungere Cima Rivaia: lo trasporterà l’elicottero e come lui tanti altri raggiungeranno con questo mezzo la zona. Un migliaio vi arriveranno a piedi, dai 5 itinerari percorsi dalle 5 colonne.
Domenica 23 luglio al mattino, dopo la sfilata di tutti i partecipanti per le vie del paese, ci sarà la conclusione allo stadio comunale con la S. Messa domenicale celebrata dal cardinale Giovan Battista Re. Numerosi gli eventi che faranno compagnia lungo i giorni del Pellegrinaggio: giovedì 20 in serata alla Torre Federici un incontro con Walter Belotti, storico e Presidente del Museo della Guerra bianca in Adamello; venerdì 21 il coro Ana di Valle Camonica proporrà nella chiesa parrocchiale “Il canto dell’Adamello” con testi e pensieri proposti da Luciano Bertoli e sabato sera, in Piazza IV Luglio, ci sarà un intrattenimento musicale per tutti. Fin dalla sua prima edizione questo importante e atteso momento nazionale degli Alpini si chiama “Pellegrinaggio”, per i valori che raccoglie, propone e testimonia, tra cui la dedica ad una figura di spicco nella storia degli Alpini italiani: quest’anno sarà Luciano Viazzi, uno degli ideatori del Pellegrinaggio, scomparso il 21 ottobre 2019, alpino, scrittore, giornalista e ricercatore, grande conoscitore degli eventi adamellini, ad essere ricordato come figura di riferimento per gli Alpini di ogni età e di tutti i tempi.