100 anni dal crollo della Diga del Gleno
La sagoma del rudere della Diga del Gleno, il numero cento stilizzato sullo sfondo dell’immagine e la scritta “Disastro del Gleno 1923 – 2023”: è il logo che accompagnerà le iniziative che, nel 2023, verranno organizzate in Valle di Scalve e in Val Camonica per commemorare il centesimo anniversario del crollo della Diga del Gleno. Il logo è stato scelto dalla commissione nata in seno alla Comunità Montana di Scalve, ente capofila di un progetto che vede seduti allo stesso tavolo tutti i rappresentanti delle amministrazioni coinvolte dal crollo della Diga e dal fiume di acqua e fango che seminò morte e distruzione da Bueggio fino a Corna di Darfo. Il logo verrà attribuito a tutte le manifestazioni che, il prossimo anno, entreranno a far parte del calendario di eventi organizzati per commemorare la tragedia di (ormai) cento anni fa. Un calendario, unico per le due vallate, che ancora non è stato definito nel dettaglio, ma che prevederà momenti di musica, di riflessione, spettacoli teatrali, mostre, convegni e un doveroso momento di commemorazione, e che verrà realizzato in sinergia tra tutti gli Enti coinvolti nei lavori della commissione. Il logo è stato realizzato dalla graphic designer scalvina Letizia Capitanio e mantiene le caratteristiche del logo che è stato posto, negli ultimi anni, come segnavia sui sentieri che raggiungono i ruderi della Diga del Gleno.
La scelta della commissione è stata quella di sostituire la parola “Diga” con la parola “Disastro”, per mettere l’accento sulla tragedia utilizzando una parola che tutti i sopravvissuti utilizzarono, negli anni seguenti al 1923, per raccontare quanto accaduto in Val di Scalve e Val Camonica: un disastro, per l’appunto. Nell’attesa delle celebrazioni per il centenario, anche quest’anno le amministrazioni hanno organizzato alcuni momenti commemorativi. In Valle di Scalve, giovedì 1 primo dicembre alle 7,15, orario del crollo, le campane suoneranno in tutte le comunità. Alla stessa ora, a Bueggio, si terrà una Messa a suffragio delle vittime. Alle 20.30, nella chiesa di Dezzo si terrà un’altra Messa, seguita da un momento di adorazione e dalla lettura di testimonianze del Disastro. Domenica 4 dicembre, infine, alle 10.30, sempre alla chiesa di Dezzo si terrà la Messa nel ricordo dei defunti del Gleno, alla presenza delle autorità. L’amministrazione comunale di Darfo Boario Terme, invece ricorderà il Disastro in due momenti distinti: giovedì 1 dicembre, alle 7.35 (orario dell’arrivo della piena nella zona di Corna) le campane suoneranno a distesa, mentre alle 7.40 alla chiesa del Cappellino del Gleno di Corna, dopo una breve preghiera, un mazzo di fiori verrà gettato nel fiume Dezzo. Sabato 3 dicembre invece, sempre a Corna, è prevista una Messa in suffragio delle vittime, alle 18.30, mentre alle 21 un concerto dal titolo “A riveder le stelle. Voci e suoni della Divina Commedia” con l’orchestra Fiati di Valle Camonica, diretta da Denisi Salvini e con la voce narrante di Antonello Scarsi. Per comunicare con la commissione è possibile utilizzare l’indirizzo mail: centenario.gleno@gmail.com .